Alessandro I di Tver': differenze tra le versioni

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Secondogenito del Principe [[Michail Jaroslavič|Michail di Tver']] e di [[Anna di Kašin]], in gioventù gli furono conferiti gli appannaggi di Cholm ([[Oblast' di Novgorod]]) e Mikulin. Nel [[1326]], succedette come Principe di Tver' e di Vladimir al fratello [[Dimitrij di Tver'|Dimitrij]], ucciso per ordine di [[Uzbeg Khan]] nella città di [[Saraj]].
 
L'anno successivo un ufficiale [[tatari|tataro]], Shevkal (cugino di Uzbeg), arrivò a [[Tver']] con un largo contingente militare. Dopo essersi stabilito nel palazzo di Alessandro, secondo i resoconti storici, iniziò a terrorizzare la città, permettendo alle sue truppe di uccidere e saccheggiare liberamente. Voci di corte sostenevano inoltre che fosse suo obiettivo uccidere Alessandro, usurpare il suo trono e introdurre l'[[Islam]] nella città. Leggenda vuole che, quando il [[15 agosto]] [[1327]] alcuni tatari cercarono di portare via il cavallo a un diacono, noto come Diudko, una folla di cittadini corse dapprima in suo aiuto e quindi iniziò a massacrare i tatari accampati in città. Shevkal e le sue guardie furono bruciati vivi nelle case all'interno delle ove avevano cercato di rifugiarsi nel vano tentativo di sottrarsi al linciaggio<ref>Arsenij Nikolaevič Nasonov, ed., ''Novgorodskaja Pervaja Letopis Staršego i Mladšego Izvodov'' (Moscow and Leningrad: ANSSR, 1950), 98-99, 342; A. N. Nasonov, ed., ''Pskovskie Letopisi'' (Moscow and Leningrad: ANSSSR, 1941-1955), Vol. 1, p. 17, Vol. 2, p. 23; John Fennell, "The Tver Uprising of 1327: A Study of the Sources," ''Jahrbücher für Geschichte Osteuropas'' 15 (1967), 161-179; Michael C. Paul, "Secular Power and the Archbishops of Novgorod Before the Muscovite Conquest," ''Kritika: Explorations in Russian and Eurasian History'' 8, No. 2 (2007), 251 </ref>.
 
Il massacro comportò inevitabilmente la rappresaglia tatara. [[Ivan I di Russia|Ivan Kalita]], fratello del Principe Jurij di Mosca, ucciso nel [[1322]] da Dimitrij, si recò immediatamente presso l'Orda e, prima che Alessandro avesse la possibilità di giustificarsi presso Uzbeg Khan, persuase quest'ultimo a conferire a [[Mosca]] lo yarlik (titolo) del trono di Vladimir. Il Khan inviò inoltre 50.000 soldati, guidati da Ivan, a Tver'. Alessandro fuggì con la propria famiglia a [[Repubblica di Novgorod|Novgorod]], ma quest'ultima rifiutò, per timore dei Tatari, di offrigli ospitalità. Vistosi respinto, decise di rifugiarsi a [[Repubblica di Pskov|Pskov]].