Platamona: differenze tra le versioni

La [[spiaggia]] di Platamona è composta da [[sabbia]] bianca e [[conchiglia|conchiglie]] portate dalle correnti marine. La sua lunghezza è di circa 15 chilometri mentre la larghezza è molto variabile dai 10 ai 30 metri. In molti punti conserva ancora un [[Duna|sistema dunale]] intatto ed è anche presente una [[Pinus pinea|pineta]], impiantata durante gli anni del [[fascismo|regime fascista]], che si estende per quasi tutta la sua lunghezza. I fondali della costa sono in prevalenza sabbiosi, popolati da pesci di varie pezzature come [[Sparus aurata|orate]], [[Lithognathus mormyrus|mormore]], [[Diplodus|saraghi]], [[Sogliola|sogliole]], [[Mugil cephalus|muggini]], [[Lichia amia|lecce]] e [[Dicentrarchus labrax|spigole]]. Non è raro infatti {{citazione necessaria|(il mattino presto o verso tarda sera)}} vedere branchi di pesci fuggire dai predatori saltando anche fuori dall'acqua. Platamona è facilmente raggiungibile dalla ''[[Strada provinciale|Strada Provinciale]]'' 81 litoranea attraverso le cosiddette ''discese a mare'' che partono dalla strada per raggiungere le spiagge pubbliche, queste ultime vengono chiamate ''pettini''. È regolarmente collegata ai maggiori centri limitrofi, tranne [[Porto Torres]], dalle linee di trasporto pubblico interurbano, come per esempio dall'[[ATP (Sassari)|ATP Sassari]].

Platamona si è estesa a partire dal nucleo iniziale della ''Marina di Sassari'', detta anche ''Rotonda'', che ospitava bar e locali molto frequentati durante gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]], tra questi si ricorda maggiormente il ''Lido Iride'', ora abbandonato. Negli anni seguenti si è registrato uno sviluppo legato a villaggi turistici, hotel, bar, pizzerie e locali in proprietà perlopiù degli stessi [[Sassari|sassaresi]], assieme anche ad alberghi e campeggi. A gennaio 2011 uno sversamento di combustibile nelle condotte del molo del vicino [[Porto di Porto Torres]], destinato alla [[Centrale termoelettrica di Fiume Santo|centrale di Fiume Santo]] [[E.ON]], ha interessato l'arenile e le altre coste del Golfo,<ref>[http://www.greenme.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3901&Itemid=447 Disastro ambientale a Porto Torres: la marea nera italiana di cui nessuno parla<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> senza tuttavia consuguenze a lungo termine, e dopo pochi mesi le coste, pulite e prive di inquinanti, sono ritornate balneabili a giugno dello stesso anno.<ref>[http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/06/01/news/platamona-e-una-spiaggia-libera-1.3453530 La Nuova Sardegna - Platamona è una spiaggia libera]</ref><ref>[http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/05/31/news/marea-nera-le-spiagge-del-nord-sardegna-di-nuovo-balneabili-1.3452719 La Nuova Sardegna - Marea nera, le spiagge del Nord Sardegna di nuovo balneabili]</ref> Nel territorio sono presenti inoltre delle [[colonia marina|colonie marine]] pubbliche, un [[campo di volo]] per ultraleggeri, un [[parco acquatico]], un centro commerciale-galleria, [[supermercato|supermercati]], più varie altre forme di alloggio, come [[bed and breakfast]] ed alberghi. I turisti si affidano alle strutture presenti ma più spesso affittano appartamenti sulla costa dato che in genere i prezzi risultano essere molto più abbordabili che in altre zone ben più blasonate. {{citazione necessaria|La pesca sportiva (da riva e con fucile) (molto praticata tutto l'anno) nel periodo estivo è consentita dalle ore 20.00 alle ore 9.00.}}