Primo triumvirato (Argentina): differenze tra le versioni
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Il '''Primo Triumvirato''' fu l'organo esecutivo che sostituì la [[Giunta Grande]] e governò le [[Province Unite del Río de la Plata]] tra il
== Formazione del Primo Triumvirato ==
La [[Giunta Grande]], costituitasi in seguito all'integrazione dei rappresentanti delle città dell'interno alla [[Prima Giunta]], trovò serie difficoltà a governare, in parte per il numero eccessivo dei suoi membri e per la sua struttura interna indefinita, e in parte per i contrasti sorti tra essa e la città di [[Buenos Aires]], i cui interessi erano rappresentati dal ''[[cabildo]]''.<ref>{{cita|Saguir|p. 129}}</ref> La partenza di [[Cornelio Saavedra|Saavedra]] per il fronte di guerra, dopo la disastrosa [[battaglia di Huaqui]], fece perdere al governo la sua figura più importante. Il
Nel tentativo di placare l'opposizione crescente,<ref>{{cita|López|pp. 18-19}}</ref> il
== Azione di governo ==
Per un mese furono presenti a Buenos Aires due diverse autorità, una in rappresentanza delle città dell'interno e l'altra dei ceti elevati di Buenos Aires. Sollecitata a stabilire la suddivisione dei compiti e dei poteri, la giunta emanò il
Il mese seguente, a seguito della sollevazione chiamata ''Motín de la Trenzas'' (in [[lingua italiana|italiano]] "Ammutinamento delle Trecce"),<ref>Nel dicembre del 1811 alcuni soldati del ''Regimiento de Patricios'' si rifiutarono di tagliarsi le trecce, considerate un loro segno distintivo, e si ribellarono al governo. La sollevazione fu soffocata nel sangue dai soldati fedeli al Triumvirato, guidati da [[José Rondeau]]. Saavedra, ex comandante del reggimento ammutinatosi, fu ritenuto politicamente responsabile dell'accaduto. {{cita|López|pp. 41-52}}</ref> i membri della giunta furono espulsi da Buenos Aires, e Saavedra fu confinato a [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]].<ref>{{cita|Lorenzo|p. 111}}</ref>
Nel gennaio del [[1812]] il Triumvirato soppresse le ''[[Audiencia]]s'', sostituendole con una ''Cámara de Apelaciones'' ("Camera d'Appello"), formata da cinque membri; a differenza del precedente, che assolveva anche compiti di carattere amministrativo, il nuovo organismo mantenne solo il [[potere giudiziario]].<ref>{{cita|Lorenzo|p. 115}}</ref> Lasciò inoltre senza effetto la normativa sulla formazione delle giunte provinciali licenziata dal precedente organo di governo, installando nelle province governatori scelti dallo stesso governo.<ref>{{cita|Fernández|p. 49}}</ref>
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In città erano nel frattempo giunti dall'[[Europa]] alcuni ufficiali di origine [[creolo|creola]], tra i quali figuravano [[José de San Martín]] e [[Carlos María de Alvear]], che si erano affiliati ad una [[loggia massonica|loggia]] segreta, la [[Loggia Lautaro]], che poneva tra i suoi obbiettivi l'indipendenza americana e l'emancipazione dalla [[Spagna]]. I comuni obbiettivi con la ''Sociedad Patriótica'' trasformarono quest'ultima nello strumento pubblico dei membri della loggia, vincolati dal patto di segretezza.<ref name=Ref1 />
In questo contesto, il
L'opposizione realista di Buenos Aires fu soffocata nel sangue dopo la scoperta di una congiura guidata dal commerciante spagnolo [[Martín de Álzaga]], già eroe della resistenza durante le [[invasioni britanniche del Río de la Plata|invasioni britanniche]] e protagonista di un tentato colpo di stato contro il viceré [[Santiago de Liniers]] nel [[1809]]; la reazione del governo, nel quale si distinse l'operato del segretario Rivadavia, fu durissima, e portò all'esecuzione di 41 persone, compreso lo stesso Álzaga, e all'esilio di numerose altre.<ref>{{cita|López|pp. 131-144}}</ref>
== La crisi e la caduta ==
Il prestigio del Triumvirato, già profondamente minato dallo scioglimento dell'assemblea, subì un ulteriore colpo dalla guerra contro i realisti; disobbedendo agli ordini del governo, che gli aveva chiesto di ripiegare su [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], [[Manuel Belgrano]] riuscì a fermare l'invasione nemica a [[Tucumán]], vincendo un'importantissima [[battaglia di Tucumán|battaglia]].<ref>{{cita|López|pp. 203-222}}</ref>
Alla scadenza del mandato di Sarratea, la nuova assemblea si riunì il 6 ottobre per nominarne il successore; Monteagudo, eletto nella città di Mendoza, ne fu escluso per mezzo di una commissione elettorale, così come altri esponenti radicali.<ref>{{cita|López|pp. 231-235}}</ref> L'
== Note ==
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== Bibliografia ==
*<cite id=Fernández></cite>{{cita libro|cognome=Fernández |nome=Jorge |wkautore= |coautori=Julio César Rondina |curatore= |altri= |titolo=Historia Argentina, Volume 1 |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Universidad Nacional del Litoral |città= |lingua=spagnolo |id=ISBN 9875083313 |doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione= |cid=Fernández }}
*<cite id=López></cite>{{cita libro|cognome=López |nome=Vicente Fidel |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Historia de la República Argentina : su origen, su revolución y su desarrollo político hasta 1852, Volume 4 |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url=http://archive.org/details/historiadelarep04lope |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno=1911 |mese= |editore=J. Roldán |città=Buenos Aires |lingua=spagnolo |id= |doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione= |cid=López }}
*<cite id=Lorenzo></cite>{{cita libro|cognome=Lorenzo |nome=Celso Ramón |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Manual de historia constitucional Argentina |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno=1994 |mese= |editore=Editorial Juris |città= |lingua=spagnolo |id=ISBN 9789508170224 |doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione= |cid=Lorenzo }}
*<cite id=Saguir></cite>{{cita libro|cognome=Saguir |nome=Julio |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo=¿Unión o Secesión?: Los Procesos Constituyentes en Estados Unidos, 1776-1787 y Argentina, 1810-1862. |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Prometeo Libros Editorial |città= |lingua=spagnolo |id=ISBN 9875741620 |doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione= |cid=Saguir }}
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