Davide Sanguinetti: differenze tra le versioni

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Valente doppista, il [[1º dicembre]] [[2003]] ha raggiunto il suo miglior piazzamento nel ranking [[Association of Tennis Professionals|ATP]] in questa specialità con il 42º posto. Attualmente risiede a [[Monte Carlo]].
 
Piuttosto esile di corporatura, aveva uno stile di gioco molto particolare: colpiva in anticipo le palle in arrivo (nella fase ascendente), appoggiandosi ai colpi dell'avversario e sfruttandone così la potenza. I tiri erano solitamente piatti e privi di rotazione in [[topspin]]. Usava la racchetta Prince O3 Tour Prince O3 Tour, con tensioni molto basse, attorno ai 18kg.
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A 18 anni, finiti gli studi [[Liceo|liceali]], si trasferisce negli [[Stati Uniti]] per [[Laurea|laurearsi]] in [[economia]]. Negli States frequenta la [[Harry Hopman Academy]] in [[Florida]] e in seguito la [[UCLA]]: durante questo periodo capisce che preferisce vivere di tennis piuttosto che intraprendere una carriera nel mondo dell'economia. Debutta così a 21 anni, relativamente tardi, nell'[[Association of Tennis Professionals|ATP]] come professionista.
 
Diventato professionista nel [[1993]], il [[31 maggio]] [[2005]] ha raggiunto il suo miglior piazzamento di sempre nel ranking ATP con il 42º posto.
 
Nel [[1997]] vince i tornei challenger di [[Fürth (Baviera)|Fürth]] e Oberstaufen. Nello stesso anno vince anche il suo primo titolo ATP, in doppio, a [[Umago]].
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Il [[2004]] non è una buon anno per Sanguinetti, che conquista solo un paio di finali in tornei challenger, mentre in ATP arriva nei quarti a [[Shanghai]] e in semifinale a [[Vienna]]. Dopo 4 anni esce dalla Top 100 a fine anno.
 
Nel [[2005]] raggiunge gli ottavi agli [[US Open (tennis)|US Open]], suo miglior risultato di sempre a [[Flushing Meadows]], battendo tra gli altri [[Carlos Moyà]] e [[Paradorn Srichaphan]] (dopo circa quattro ore e mezzo di gioco). La sua corsa viene arrestata da [[David Nalbandian]]: Sanguinetti si riprenderà in parte dalla sconfitta quando il [[7 agosto]] dell'[[2006|anno successivo]] eliminerà l'[[argentino]] al primo turno della [[Rogers Cup]] di [[Toronto]]. Nel 2005 arriva anche in semifinale a [[Stoccolma]] e nei quarti in altri quattro tornei, vincendo il [[Guzzini Challenger]] di [[Recanati]].
 
Nel [[2007]] arriva fino ai quarti di finale sia al [[Chennai Open]] (battuto 6–2 6–3 da [[Rafael Nadal|Nadal]]) sia all'[[International Tennis Championships]] (6-7 3-6 da [[Benjamin Becker]]). Negli altri due tornei a cui prende parte viene eliminato al primo turno.
 
Il [[13 marzo]] [[2008]] Sanguinetti, dopo una sconfitta nel secondo turno del [[ITF Men's Circuit|torneo futures]] di [[Caltanissetta]] ad opera di [[Gianluca Naso]], decide di abbandonare l'attività agonistica.
 
È stato l'allenatore del tennista [[Vince Spadea]]. Dal febbraio 2011 allena la tennista russa [[Dinara Safina]].