Battaglia di Blanchetaque: differenze tra le versioni

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|Nome del conflitto=Battaglia di Blanchetaque
|Parte_di=della [[guerra dei cent'anni]]
|Data=[[24 agosto]] [[1346]]
|Luogo=[[Crecy]]
|Esito=Gli inglesi riuscirono a guadare il fiume
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Dopo aver sconfitto la guarnigione francese a [[Caen]] nella [[battaglia di Caen (1346)|battaglia del 26 luglio]] ed aver saccheggiato la città, l'esercito inglese marciò verso est lungo la [[Senna (fiume)|Senna]], mentre i francesi in ritirata applicavano quella che sarebbe in seguito diventata nota come [[terra bruciata (guerra)|tattica della terra bruciata]], cercando di impedire i rifornimenti all'esercito nemico.
 
La strategia subì un arresto il [[14 agosto]], quando l'esercito inglese si impadronì di un guado non presidiato sulla Senna presso [[Poissy]] e prepararono un ponte di barche per attraversare il fiume. Questo metteva in forte pericolo [[Parigi]], ma avrebbe potuto essere un vantaggio per i francesi, poiché l'esercito inglese si trovava imprigionato fra la Senna e la Somme, ed i guadi sui due fiumi erano fortemente presidiati. [[Filippo VI di Francia|Filippo VI]] si trovava a Parigi; marciò con l'esercito verso [[Amiens]] e poi nella pianura fra i due fiumi, nel tentativo di sconfiggere l'esercito inglese, in consistente inferiorità numerica.
 
Edoardo nel frattempo era determinato a rompere il blocco francese dei guadi sulla Somme, provando ad attraversare il fiume in diversi punti alla fine di agosto, attaccando invano [[Hangest-sur-Somme|Hangest]] e [[Pont-Remy]] prima di incominciare a marciare verso nord tentando di trovare un varco nell'accerchiamento. Nonostante diverse volte l'esercito francese si fosse avvicinato a quello inglese, non riuscì ad obbligare quest'ultimo alla battaglia campale. La sera del [[23 agosto]] un piccolo presidio francese tentò di impedire il passaggio degli inglesi presso [[Oisemont]] ma fu sconfitto dalla cavalleria di Edoardo e massacrato, mentre la cittadina veniva rasa al suolo. La sera del [[24 agosto]] l'esercito inglese era schierato presso la città di [[Acheux-en-Vimeu|Acheux]] mentre l'esercito francese era accampato a sole sei miglia di distanza presso [[Abbeville (Francia)|Abbeville]], in difesa del ponte che avrebbe potuto essere conquistato da Edoardo. Diverse sono le versioni sul come Edoardo avrebbe appreso dell'esistenza di un guado nelle vicinanze, probabilmente non pronto a respingere un attacco, presso Blanchetaque (secondo alcune fonti da un inglese che abitava nelle vicinanze, secondo altri da un prigioniero francese). Edoardo immediatamente mobilitò tutte le proprie forze e si diresse verso il fiume.
 
==La battaglia==
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Alle 8:00 del mattino un centinaio di cavalieri inglesi e di uomini in arme iniziarono a guadare il fiume al comando degli esperti [[Reginald Cobham]] e [[William de Bohun]], conte di [[Northampton]]. L'avanzata venne supportata da un gran numero di arcieri armati di [[longbow|arco lungo]] che scagliarono numerose frecce contro i francesi, provocando numerose perdite ed impedendo un'efficace difesa del guado. I [[balestrieri genovesi]] al servizio dei francesi non riuscirono a rispondere all'attacco degli arcieri, e le truppe di Edoardo riuscirono ad oltrepassare il fiume, mettendo in fuga l'esercito francese, che ripiegò verso Abbeville, inseguito dalla cavalleria inglese.
 
Un'ora e mezza dopo la rotta dei francesi l'intero esercito inglese aveva guadato il fiume e marciava verso nord, in una regione ricca di rifornimenti e bottino (i francesi, confidando che gli inglesi non sarebbero riusciti ad attraversare la Somme, non avevano fatto terra bruciata), cosicché le truppe di Edoardo poterono rifornirsi, saccheggiando [[Noyelles-sur-Mer]] e [[Le Crotoy]]. Filippo non esitò a marciare verso il nemico, spingendolo verso la costa ed intercettando dei rifornimenti; attardato, permise agli inglesi di guadagnare il tempo necessario a prepararsi presso Crecy, in vista di quella che sarebbe stata la battaglia ingaggiata il giorno successivo, il [[26 agosto]].
 
==Conseguenze==