Carlo Perosi: differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Studiò al [[seminario]] di Tortona e dove essere stato ordinato presbitero l'[[8 novembre]] [[1891]], proseguì la sua formazione alla [[Pontificia Università Gregoriana]] fino al [[1894]]. Risiedette al Collegio Lombardo, dove ebbe per compagni i futuri cardinali [[Luigi Sincero]] e [[Mario Nasalli Rocca di Corneliano]].
 
Tornato a Tortona ebbe numerosi incarichi: fu professore di [[filosofia]] e [[teologia]] in seminario, di cui fu anche vicerettore, fu esaminatore prosinodale e amministratore dell'ospedale. [[Papa Leone XIII]] lo nominò professore di storia ecclesiastica alla [[Pontificia Università Urbaniana]], ma Carlo Perosi rifiutò per non allontanarsi dalla sua diocesi.
 
Nel [[1904]] [[papa Pio X]] che lo conosceva da quando era [[patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]], per via delle visite che Carlo faceva colà al fratello Lorenzo, [[maestro di cappella]] della [[basilica di San Marco]], lo nominò consultore della Congregazione del Concilio e membro della [[Penitenzieria Apostolica]]. Nel [[1907]] fu nominato visitatore dei seminari della [[Sicilia]] e [[prelato domestico]] di Sua Santità. Il [[20 ottobre]] [[1908]] fu nominato ''sostituto'' della [[Congregazione per i Vescovi|Congregazione Concistoriale]] su proposta del cardinale [[Gaetano De Lai]] e mantenne quest'incarico fino al [[1911]], anno in cui il [[7 dicembre]] divenne reggente della Penitenzieria Apostolica, raccomandato dal cardinale [[Serafino Vannutelli]]. Fu anche dal [[1915]] consultore e dal [[1916]] assessore della [[Congregazione della Dottrina della Fede|Suprema Congregazione del Sant'Uffizio]].
[[File:Tomba di Lorenzo e Carlo Perosi.JPG|thumb|La tomba nel [[Duomo di Tortona]] a fianco di quella del fratello Lorenzo.]]
[[Papa Pio XI]] lo elevò al rango di [[cardinale]] nel [[concistoro]] del [[21 giugno]] [[1926]] e il [[24 giugno]] dello stesso anno ricevette la [[diaconia]] di [[Sant'Eustachio (diaconia)|Sant'Eustachio]]. Il [[10 febbraio]] [[1928]] fu nominato pro-segretario della Congregazione Concistoriale, di cui divenne segretario il [[1º novembre]] dello stesso anno.
 
Morì il [[22 febbraio]] [[1930]] all'età di 61 anni. Fu sepolto inizialmente nel [[cimitero del Verano]], ma nel [[1959]] le spoglie furono traslate nel [[Duomo di Tortona]], dove giace accanto al fratello Lorenzo.
 
==Fonti==