Calogero Tumminelli: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Siciliano di nascita, giovanissimo si trasferì a [[Milano]] per intraprendere gli studi universitari presso l'[[Università
Sempre nel capoluogo lombardo, nel [[1910]] aderì alla [[Massoneria|loggia massonica]] ''[[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]]''. Nel [[1913]], ancor prima di laurearsi in scienze economiche, fondò insieme ad Emilio Bestetti la '''Casa Editrice d'Arte Bestetti & Tumminelli''', che si specializzò nel settore delle arti figurative.
La società si avvalse della collaborazione di importanti personalità, come il giornalista [[Ugo Ojetti]] a cui venne affidata la direzione della rivista ''Dedalo'', e l'architetto [[Marcello Piacentini]] che invece diresse la rivista ''Architettura e Arti Decorative'' <ref>http://www.angeloferretti.com/downloads/ciucci/files/elencodiapositive09/rivisteanni20-30.pdf</ref>
Nel [[1924]], la società venne sciolta, e il Tumminelli creò da solo una nuova [[casa editrice]] a [[Roma]], la ''[[Tumminelli Editore]]''. Nel [[1925]] divenne il direttore editoriale e tipografico de l'''[[Enciclopedia Treccani|Enciclopedia Italiana]]'', in cui collaborò per i primi 18 volumi con altri due conterranei, il filosofo [[Giovanni Gentile]] che ne curò direzione scientifica e il redattore capo dell'opera, il linguista [[Antonino Pagliaro]] <ref>Santi Correnti, “''Breve Storia della Sicilia, dalle origini ai nostri giorni''”, Tascabili Economici Newton, Milano, 1987</ref> .
Nel [[1926]], contemporaneamente passò alla conduzione della casa editrice [[Fratelli Treves|Treves]], dove divenne condirettore con Guido Treves della rivista [[L'Illustrazione Italiana]] <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/calogero-tumminelli/ Calogero Tumminelli nell’Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Nel [[1931]], la Tumminelli Editore si fuse con le case editrici Treves e [[Enciclopedia Treccani|Treccani]], costituendo la '''S.A. Treves-Treccani-Tumminelli''', che venne diretta dallo stesso Tumminelli.
Nel [[1933]] la società si sciolse e nel [[1935]], Tumminelli costituitì una nuova casa editrice, la '''S.A. Istituto Romano di Arti Grafiche di Tumminelli & C.''', che si specializzò nella stampa di libri ed edizioni d'arte,<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Tummin%C3%A8lli,+Cal%C3%B2gero.html Tumminèlli, Calògero - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e di giornali in rotocalco in nero e a colori.
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