Ferrovia Tirso-Chilivani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Elimino interlinks vedi Wikidata |
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
||
Riga 20:
== Storia ==
{| {{prettytable|align=right}}
|-
|- style="background:#efefef;"
! Tratta
! Inaugurazione<ref>{{cita web|url=http://www.trenidicarta.it/aperture.html|titolo=Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926|accesso=07-11-2010}}</ref>
Riga 27:
|-
|align="left"|[[Ozieri]]–[[Chilivani]]
|align="right"|
|-
|align="left"|[[Stazione di Tirso|Tirso]]–Ozieri
|align="right"|
|}
[[File:Casellante Budduso 3.jpg|thumb|right|La colonna idraulica di Buddusò, sullo sfondo il fabbricato viaggiatori della stazione]]
La Tirso-Chilivani nacque per iniziativa delle [[Strade Ferrate Secondarie della Sardegna]] negli ultimi anni del [[XIX secolo]] come bretella ferroviaria per congiungere la [[ferrovia Macomer-Nuoro|Macomer-Nuoro]] con la rete della [[Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde]] a [[Stazione di Ozieri Chilivani|Ozieri Chilivani]], stazione costruita sulla linea [[Ferrovia Cagliari-Golfo Aranci Marittima|Cagliari-Golfo Aranci]] nonché capolinea della [[Ferrovia Ozieri Chilivani-Porto Torres Marittima|diramazione per Sassari e Porto Torres]]. Inoltre la linea fu pensata per consentire agli abitanti di [[Ozieri]] di raggiungere facilmente lo scalo di Chilivani, realizzato ad alcuni chilometri di distanza dal centro cittadino.
Costruita a [[scartamento]] da 950 mm come l'intera rete secondaria sarda, la prima parte della ferrovia fu aperta al traffico il
Dopo i difficili anni di esercizio durante la [[Seconda guerra mondiale|guerra]] la ferrovia riprese la regolare attività, ma il [[secondo dopoguerra|dopoguerra]] per i 79 chilometri di questa strada ferrata non si presentava roseo: nel [[1955]] per via della sua tortuosità erano necessarie circa 5 ore<ref>{{cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg02/lavori/stenografici/sed0344/sed0344.pdf|titolo=Seduta antimeridiana di martedì 25 ottobre 1955|editore=Camera dei Deputati|formato=pdf|data=25-10-1955|accesso=21-10-2008|pagine=21460 (4)}}</ref> per giungere dall'isolato capolinea di Tirso a [[Chilivani]], con una velocità media di poco superiore ai 15 chilometri orari, troppo pochi per poter competere con le autolinee. La linea così rischiò la chiusura già negli [[anni 1950|anni cinquanta]], ma il rischio fu scongiurato per qualche tempo, e la ferrovia poté usufruire dei nuovi mezzi a trazione termica introdotti dalle FCS nel [[1962]] (per i quali fu necessario adeguare l'armamento della linea<ref>{{cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg03/lavori/stenografici/sed0149/rsi0149.pdf|titolo=Risposte scritte ad interrogazioni|editore=Camera dei Deputati|formato=pdf|data=09-06-1959|accesso=21-10-2008|pagine=2365 (65)}}</ref>), che ridussero considerevolmente i tempi di percorrenza.
Ciò nonostante, complice anche la non rosea situazione finanziaria delle FCS che da lì a qualche anno sarebbero state commissariate, il
=== Situazione attuale ===
Riga 45:
==Percorso==
{| class="prettytable float-right"
{{Percorso_fer5||CONTr|STRlg|||||[[Ferrovia Macomer-Nuoro|linea per Nuoro]]}}
{{Percorso_fer|BHF|0+000|[[Stazione di Tirso|Tirso]]||218 m [[livello del mare|s.l.m.]]}}
|