Giuseppe Morello: differenze tra le versioni

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|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Categorie=no
|PostNazionalità = , legato a [[Cosa Nostra americana]]
|Immagine = Giuseppe Morello 1902.jpg
}}
 
== Biografia ==
Giuseppe Pietro Morello nacque a [[Corleone]], in [[provincia di Palermo]], il [[2 maggio]] [[1867]] da Calogero Morello e Angela Piazza. Nel [[1872]] il padre Calogero morì e nell'[[estate]] [[1873]] la madre si risposò con Bernardo Terranova, esponente di spicco della ''[[cosca]]'' di [[Corleone]], nella quale avrebbe fatto ammettere anche il figliastro Giuseppe insieme ai propri figli Vincenzo, Nicola e Ciro, nati dal [[matrimonio]] con Angela Piazza.
 
Morello emigrò negli Stati Uniti d'America nel 1892, alla vigilia di un processo per [[omicidio]] e per [[contraffazione]] di denaro in cui era coinvolto. La madre, il patrigno e i fratellastri lo seguirono nella [[primavera]] del 1893, lavorando con lui nelle piantagioni di canna da zucchero in [[Lousiana]] e di cotone in [[Texas]]. Infine nel 1897 Morello si trasferì a [[New York]] insieme ai fratellastri Vincenzo, Nicola e Ciro Terranova, con cui fondò una ''[[cosca]]'' di [[falsario|falsari]] ed [[estorsione|estortori]] con base a [[Manhattan]] ed [[East Harlem]], di cui entrarono a far parte anche i [[Cosa Nostra|mafiosi]] [[Ignazio Lupo]] e [[Vito Cascio Ferro]]<ref name="lacosanostra">{{en}} [http://www.lacndb.com/Info.php?name=Peter%20Morello Peter Morello] in La Cosa Nostra Database</ref>. La ''[[cosca]]'' di Morello era anche coinvolta nelle attività
criminali della «[[Mano Nera (estorsione)|Mano Nera]]», che consistevano in estorsioni all’interno della comunità italiana di [[Little Italy]], accompagnate da sfregi, danneggiamenti e minacce di morte per coloro che rifiutavano di comprare i [[Dollaro statunitense|dollari]] falsi stampati dalla banda di Morello. Nel [[1900]] Morello venne arrestato per falsificazione di [[banconota|banconote]], che venivano
stampate in [[Sicilia]] e importate negli
Stati Uniti nel doppiofondo di [[lattina|lattine]] d’olio. Nel [[1903]] Morello fu il principale sospettato del famigerato «delitto del barile» (il corpo orribilmente sfigurato del [[Cosa Nostra|mafioso siciliano]] Benedetto Madonia,
membro della sua banda, fu
trovato chiuso in un [[barile]] abbandonato in una strada) ma ne uscì indenne. Inoltre nel [[1909]] Morello fu sospettato di aver ordinato l'assassinio del detective [[Joe Petrosino]] insieme al suo sodale [[Vito Cascio Ferro]], ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio, avvenuto a [[Palermo]] nella centrale [[Piazza Marina]]<ref>[http://www.viandante.it/sito24/work/00MAFIA/Anni%201900/Mafia%201909.php Sicilia 1909] in Ilviandante.it</ref>. Infine nello stesso anno i [[servizi segreti]] statunitensi di [[New York]] riuscirono ad incriminare Morello
con una serie di imputazioni, compresa la falsificazione di [[banconota|banconote]], e a farlo condannare a venticinque anni di carcere, da cui però venne scarcerato già nel [[1919]].
 
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pronunciata contro di lui dal [[Cosa Nostra|mafioso siciliano]] [[Salvatore D'Aquila]], capo di una ''[[cosca]]'' a [[Brooklyn]]. Infine Morello fu risparmiato e tornò a [[New York]], dove nel [[1922]] affidò la propria ''[[cosca]]'' al [[Cosa Nostra|mafioso]] [[Giuseppe Masseria]] e si riservò il titolo di ''consigliere''<ref>{{en}} [http://www.lacndb.com/Info.php?name=Ciro%20Terranova Ciro Terranova] in La Cosa Nostra Database</ref>.
 
Il [[15 agosto]] [[1930]] Morello venne ucciso nel suo ufficio di [[East Harlem]], probabilmente da un ''killer'' che agiva su ordine del [[Cosa Nostra|mafioso]] [[Salvatore Maranzano]], che attraverso lui voleva colpire il nemico [[Giuseppe Masseria]], dando inizio alla cosiddetta «[[Guerra castellammarese]]»<ref name="lacosanostra" />.
 
==Boss della famiglia Morello==