Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks vedi Wikidata
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori
Riga 1:
[[ImmagineFile:The Convention for the Extension of Hong Kong Territory (Ch'ing version).png|280px|thumb|Testo cinese della Convenzione]]
La '''Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong''' (ufficialmente ''Convenzione fra Gran Bretagna e Cina sull'estensione del territorio di Hong Kong'') o '''Seconda convenzione di Pechino''' fu un [[locazione|affitto]] concesso dalla [[Cina]] dei [[dinastia Qing|Qing]] al [[Regno Unito]] nel [[1898]].
 
==Contesto storico==
La convenzione fu siglata il [[9 giugno]] [[1898]] a [[Pechino]].<ref name=anand>R. P. Anand. ''Cultural Factors in International Relations''. Abhinav Publications. 2003. ISBN 8170171342</ref> Il contratto di affitto permetteva agli inglesi di avere piena giurisdizione sui recenti acquisti di territorio, necessari ad assicurare una difesa militare adeguata alla [[Territori britannici d'oltremare|colonia]] insulare.<ref name=ghai>Yash Ghai. ''Hong Kong's New Constitutional Order: The Resumption of Chinese Sovereignty and the Basic Law''. Edizioni dell'Università di Hong Kong. 1999. ISBN 9622094635</ref> Su queste terre, fin dal [[1894]], i britannici avevano manifestato precise mire, sostenute da varie ragioni: la necessità di aree cimiteriali, di un campo di esercitazione per le truppe, di uno spazio di sviluppo industriale. Decisive nel pervenire al contratto furono tuttavia le esigenze di sicurezza e difesa territoriale.<ref>[http://books.google.it/books?id=Cboqm2jEZzIC&pg=PA116&lpg=PA116&source=web&ots=PJb5hAw7PI&sig=Rzw_PVD-ZjMtvYSAOmOJyVi9Q4E&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=2&ct=result R. P. Anand. ''Cultural Factors in International Relations'', op. cit.]</ref>
 
==Condizioni==
[[ImmagineFile:Hkcolonyprocess.jpg|thumb|left|250px|Gli acquisti britannici in Cina: l'[[Hong Kong (isola)|isola di Hong Kong]] ([[1842]]), la penisola di [[Kowloon]] ([[1860]]), i [[Nuovi Territori]] (in affitto, [[1898]]).]]
In base alla convenzione, i territori a nord dell'attuale [[Boundary Street]] e a sud del fiume [[Sham Chun]], insieme alle circostanti [[isole di Hong Kong]], erano affittati al [[Regno Unito]] per [[Affitto per 99 anni|99 anni]]. Il termine scadde il [[30 giugno]] [[1997]].<ref name=ghai>Yash Ghai. ''Hong Kong's New Constitutional Order: The Resumption of Chinese Sovereignty and the Basic Law''. Edizioni dell'Università di Hong Kong. 1999. ISBN 9622094635</ref>
 
Gran parte del territorio interessato dalla convenzione era costituito dagli attuali [[Nuovi Territori]] e rimase rurale. Nuove città vi furono fondate dopo gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] per incentivare i cittadini di Hong Kong a decongestionare la sovraffollata zona [[Hong Kong (isola)|insulare]] e [[Kowloon|peninsulare]].
 
I governi di [[Regno Unito]] e [[Repubblica Popolare Cinese]] firmarono nel [[1984]] la [[Dichiarazione congiunta sino-britannica sulla questione di Hong Kong|dichiarazione congiunta]] che dispose il [[Trasferimento della sovranità di Hong Kong|ritrasferimento]] alla Cina, a partire dal [[1º luglio]] [[1997]], della sovranità sui territori affittati, insieme all'[[Hong Kong (isola)|isola di Hong Kong]] e al resto della penisola di [[Kowloon]], ceduti rispettivamente con il [[Trattato di Nanchino]] ([[1842]]) e con la [[Convenzione di Pechino|Prima convenzione di Pechino]] ([[1860]]).<ref name="ghai"/>
 
==Conseguenze==
Le dimensioni di Hong Kong furono significativamente ampliate dall'acquisizione dei Nuovi Territori, nei quali il [[16 aprile]] [[1899]], per la prima volta, sventolò la [[bandiera del Regno Unito]].<ref name=anand/>
 
==Note==