Agesandrida: differenze tra le versioni

In seguito la flotta spartana doppiò [[capo Sunio]], dirigendosi nel porto di [[Oropo]]; allarmati, gli Ateniesi prepararono frettolosamente la flotta presente in porto, che ammontava a 36 navi. Gli equipaggi delle nuove navi, però, non avevano mai remato insieme; uno stratagemma degli abitanti di [[Eretria]] riuscì a far allontanare gli Ateniesi dalle navi, dando poi il segnale convenuto ad Agesandrida che, perciò, ottenne una vittoria tanto facile quanto importante: gli Ateniesi persero 22 navi e tutta l'Eubea, tranne [[Oreo (Grecia)|Oreo]], si ribellò al loro dominio.<ref>Tucidide, ''Guerra del Peloponneso'', VIII, 94-95.</ref>

Secondo Tucidide, gli Ateniesi furono ancora più costernati per questa sconfitta che per il fallimento della [[Spedizione ateniese in Sicilia|disastro avvenutospedizione in Sicilia]]; se i nemici non fossero stati così lenti, avrebbero potuto ottenere una vittoria definitiva.<ref>Tucidide, ''Guerra del Peloponneso'', VIII, 96.</ref>