Gonzalo di Borbone-Dampierre: differenze tra le versioni

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== Rango e titoli ==
Poiché la madre di Gonzalo non era per nascita una principessa di sangue reale, suo nonno Alfonso XIII non considerò il nipote nella linea di successione al trono spagnolo, in conformità con la Prammatica Sanzione del 1776; il padre di Gonzalo, donGiacomo JaimeEnrico, non era della stessa opinione e pretese che i due figli fossero considerati membri della dinastia spagnola con il titolo di "Altezza Reale". In Spagna Gonzalo fu chiamato generalmente Don Gonzalo de Borbón y Dampierre, benché altrove gli fosse concesso il titolo di principe e il trattamento di Altezza Reale. Il conflitto interno alla famiglia su rango e titolo di Gonzalo perdurarono per tutta la sua vita. Nel [[1972]] suo zio [[Juan di Borbone-Spagna]] conte di Barcellona lo invitò alla cerimonia nuziale di sua figlia [[Margherita di Borbone-Spagna]]: poiché sull'invito era omesso titolo e trattamento di membro della dinastia, Gonzalo scrisse una lettera di protesta allo zio<ref>Aranguren, 222-223.</ref>.
 
Gonzalo fu considerato un principe francese con trattamento da Altezza Reale da quei [[legittimismo|legittimisti]] che ritennero suo nonno Alfonso XIII l'erede legittimo al trono francese: dopo la morte del nonno e l'ascesa di suo padre JaimeGiacomo Enrico come pretendente alla corona di Francia, Gonzalo divenne secondo nella linea al trono francese fino alla nascita di suo nipote Francesco Alfonso nel 1972.
 
L'8 marzo 1972 JaimeGiacomo Enrico lo nominò cavaliere dell'[[Ordine dello Spirito Santo]] e dell'[[Ordine di San Michele]]; le lettere patenti che accompagnavano tale nomine erano datate al 21 settembre 1972, [12] data in cui il padre lo creò duca d'Aquitania<ref>''État présent de la Maison de Bourbon'', 3e éd. (Paris: Editions de Léopard d'or, 1985), 213.</ref>. Nel documento d'investitura a Gran Cordone dell'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]], firmato da [[Vittorio Emanuele di Savoia]] ci si riferisce a Gonzalo come duca d'Aquitania.
 
Il 14 settembre 1988, il tribunale d'istanza a [[Montpellier]] produsse un certificato di nazionalità francese a Gonzalo in considerazione del fatto sua madre era francese per nascita ed aveva mantenuto tale nazionalità anche da sposata. Il 18 maggio 1989 Gonzalo ottenne una carta d'identità francese il nome il "SAR de Bourbon, duc d'Aquitaine, Gonzalve Victor" (Sua Altezza Reale di Borbone, duca d'Aquitania, Gonzalo Vittorio). Successivamente ottenne anche un passaporto francese con lo stesso nome.