Ectoplasma (biologia): differenze tra le versioni

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'''Ectoplasma''' (dal greco ἐκτός (''èktòs'', fuori) e πλάσμα (''plasma'', lett. ciò che ha forma) è un termine adottato per la prima volta da [[Ernst Haeckel]] nel [[1873]], per indicare lo strato esterno e più denso del [[citoplasma]] [[cellula]]re.
Confina con la parete cellulare e si trova sempre allo stato [[gel]]ificato, poiché formato da [[citosol]], proteine di ancoraggio e molti filamenti, sia di actina che intermedi.
 
Sono proprio i filamenti di [[actina]] i veri responsabili dello stato gelificato dell'ectoplasma, ma questi intervengono anche nella dinamica dell'intera periferia cellulare; qualora siano accessoriate di [[proteine]] di ancoraggio (quali vinculina, spectrina ed altre) formano uno scheletro flessibile che rafforza strutturalmente il [[plasmalemma]]. Entrano nella costituzione degli emidesmosomi e dei [[desmosomi]].
 
== Voci correlate ==
* [[Citoplasma]]
* [[Citosol]]
* [[Endoplasma]]
 
== Fonti ==
''Corso integrato di istologia, vol I: le cellule, di R. Scandroglio - Edizioni S. Croce''
 
 
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