Vito Guarrasi: differenze tra le versioni

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Nel [[1948]] Guarrasi si candidò nelle liste del [[Fronte Popolare]]. Negli anni Cinquanta entrò nel consiglio di amministrazione del giornale comunista ''[[L'Ora]]'' di Palermo. Avvocato civilista, risulta iscritto all'albo presso il foro di Palermo il 2 maggio [[1949]].
 
Dal 20 marzo [[1949]] al 30 marzo [[1952]] fu presidente della [[Cassa Agricola e Professionale Don Rizzo]] di [[Alcamo]], una piccola banca orientata verso il credito agricolo e privato. Guarrasi, nel corso della gestione della cassa dovette fronteggiare un iniziale flessione dei depositi e un aumento della richiesta di prestiti dovuta al periodo di crisi in cui versava l'economia Italiana nel [[1950]] e anche una serie sempre più accesa di rivendicazioni sindacali da parte dei dipendenti della cassa. Nel [[1953]] si candidò al [[Senato]] per il [[PLI]] nel collegio Alcamo-Castelvetrano, ma non fu eletto.
 
Guarrasi ideò e promosse un'iniziativa, poi divenuta la legge regionale n 4 del 13 marzo [[1959]] che istituì presso il [[Banco di Sicilia]] un fondo di rotazione delle miniere di zolfo che trasferì alla regione 12 miliardi di debiti contratti da diversi proprietari delle miniere con il Banco di Sicilia stesso. Fu uno dei promotori insieme a [[Graziano Verzotto]] e [[Domenico La Cavera]] della nascita della [[So.Fi.S]] (Società per il Finanziamento dello Sviluppo in Sicilia), società finanziaria della Regione Siciliana, che fu il primo esempio di società pubblica regionale. Nei primi mesi del [[1960]] Guarrasi divenne anche consigliere di [[Enrico Mattei]], in particolare in merito alla costruzione di un metanodotto sottomarino che collegasse l'Africa alla Sicilia. La collaborazione fu di breve durata e l'incarico di Guarrasi era terminato già all'epoca della morte di Mattei (27 ottobre 1962).
Negli anni Vito Guarrasi è stato azionista, presidente o consigliere di amministrazione di più di 25 differenti società (spesso pubbliche) i cui ambiti spaziano dallo sport (presidente del [[Palermo Calcio]] dal [[1952]] al [[1960]]) all'immobiliaristica, al settore minerario e dell'estrazione di idrocarburi, al turismo e alla commercializzazione di medicinali.