Aleksandra Pavlovna Romanova: differenze tra le versioni

Per cementare la sua alleanza negoziò un matrimonio tra la figlia Aleksandra e l'[[arciduca]] [[Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena|Giuseppe d'Asburgo-Lorena]] ([[1776]]-[[1847]]), figlio dell'imperatore [[Leopoldo II del Sacro Romano Imperod'Asburgo-Lorena]] e dell'imperatrice [[Maria Ludovica di Borbone-Spagna|Maria Ludovica]] ([[1745]]-[[1792]]), nata [[infanta di Spagna]]. Nel [[1795]], alla morte del fratello [[Alessandro Leopoldo d'Asburgo-Lorena|Alessandro Leopoldo]], Giuseppe era subentrato come reggente d'Ungheria e l'anno seguente era diventato [[Palatino (Regno d'Ungheria)|Conte Palatino]]. Era inoltre [[feldmaresciallo]] dell'esercito austro-ungarico.

La giovane coppia si stabilì nel castello di Alscuth in [[Ungheria]]. La vita di Aleksandra presso la corte austriaca pare che non fosse molto felice, a causa della gelosia che le dimostrò l'imperatrice [[Maria Teresa di Borbone-Napoli|Maria Teresa]], seconda moglie dell'imperatore [[Francesco II del Sacro Romano Imperod'Asburgo-Lorena|Francesco II]], gelosia probabilmente causata dal fatto che Aleksandra assomigliava molto alla prima moglie dell'Imperatore, [[Elisabetta Guglielmina di Württemberg]], sua zia materna. Inoltre la sua fede ortodossa le provocò l'ostilità del corte austriaca, di fede [[Religione cattolica|cattolico-romana]].