Rainulfo Drengot: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
m Bot: Fix wikilink (vedi discussione) |
||
Riga 22:
Qui i normanni guidati dai Drengot cominciarono ad offrire la loro protezione, dietro pagamento di un compenso, ai pellegrini diretti al santuario, in modo da metterli al riparo dalle scorrerie degli altri predoni, facendosi presto conoscere per la loro valentia nelle armi.
Fu così che si unirono alle forze di [[Melo di Bari]], il quale, dopo la fallita rivolta antibizantina del 1009-1011, cercava quel sostegno militare che scarseggiava tra i longobardi e che l'imperatore [[Enrico II
A questo punto '''Rainulfo Drengot''' emerse come capo indiscusso delle rimanenti milizie normanne, che si ritirarono dalla Puglia in [[Campania]]. Qui, secondo [[Amato di Montecassino]], si ritrovarono senza alleati e circondati da nemici, ma riuscirono a trarre vantaggio dalle forti rivalità che dividevano gli indisciplinati principi longobardi.
Riga 35:
'''Rainulfo Drengot''' si alleò, così, al duca [[Sergio IV di Napoli]]. Dopo ripetuti successi, nel [[1030]] il duca Sergio gli offrì l'ex roccaforte bizantina di [[Aversa]], a nord di [[Napoli]], insieme al titolo di conte e alla mano di sua sorella, Sichelgaita, che però nel [[1034]] morì. Rainulfo sposò allora la figlia del duca di [[Amalfi]] e nipote di Pandolfo IV di Capua, acerrimo nemico di Sergio. Da questo momento cominciò l'opera di espansione del proprio territorio, a spese soprattutto dell'[[Abbazia di Montecassino]].
Il titolo comitale di Aversa gli fu riconosciuto e confermato nel [[1037]] dall'imperatore [[Corrado II
Nel [[1039]] fu al fianco di [[Guaimario IV di Salerno]] e dell'imperatore Corrado.
|