Sistema solare esterno: differenze tra le versioni
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[[File:Gas giants in the solar system.jpg|thumb|I quattro giganti gassosi, dall'alto verso il basso : [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]], [[Urano (astronomia)|Urano]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]] e [[Giove (astronomia)|Giove]] (non in scala)]]
Il '''Sistema solare esterno''' è la parte del [[Sistema solare]] compresa tra la [[Fascia principale|fascia principale degli asteroidi]] e la [[nube di Oort]]. Ne facevano parte convenzionalmente solo i quattro pianeti [[Gigante gassoso|giganti gassosi]] ([[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]], [[Urano (astronomia)|Urano]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]]) con i loro [[satellite naturale|satelliti]] e una serie di corpi minori presenti in questa zona, ma ora vi vengono inclusi anche oggetti al di là dell'orbita di Nettuno, come alcuni [[pianeta nano|pianeti nani]] (su tutti [[Plutone (astronomia)|Plutone]], un tempo considerato anch'esso pianeta esterno) e gli oggetti per l'appunto [[Oggetto
==Cenni storici==
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[[File:External Solar System.jpg|Rappresentazione del Sistema Solare Esterno|thumb|350px|right]]Al di là delle orbite dei ''giganti gassosi'' lo [[Spazio (astronomia)|spazio]] è pieno di corpi che ancora rientrano sotto la giurisdizione del [[Sistema Solare]].<ref>Maggie Masetti. (2007). ''[http://heasarc.gsfc.nasa.gov/docs/cosmic/solar_system_info.html Cosmic Distance Scales – The Solar System]''. Website of NASA's High Energy Astrophysics Science Archive Research Center. Retrieved 2008 07-12.</ref> Tra di essi vengono inclusi i [[pianeti nani]],<ref name="USGS">{{cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/append7.html#DwarfPlanets |titolo=Dwarf Planets and their Systems |opera=Gazetteer of Planetary Nomenclature |editore=US Geological Survey (USGS) |accesso=8 settembre 2009}}</ref> come [[Plutone (astronomia)|Plutone]], [[90377 Sedna|Sedna]], [[Eris (astronomia)|Eris]], [[Quaoar]], [[Makemake (astronomia)|Makemake]], [[Varuna]], [[90482 Orcus|Orcus]] e altri oggetti che insieme delineano il completamento del quadro dell'intero sistema.
Qui si estende la [[Fascia di Kuiper]]:<ref name=physical>{{Cita libro|titolo=Encyclopedia of the Solar System|curatore=Lucy-Ann McFadden et. al. |capitolo=Kuiper Belt Objects: Physical Studies|autore=Stephen C. Tegler|pagine=605–620|anno=2007}}</ref> un anello ''toroidale'' poco al di là dell'orbita di Plutone, consistente per lo più di detridi e popolato da [[cometa|nuclei cometari]] e [[asteroide|asteroidi]] composti per lo più di materiale ghiacciato; si estende per una distanza che va da 30 a 50 [[Unità astronomica|U.A.]], e sono presenti circa 35.000 nuclei ghiacciati con diametro anche superiore ai 100
Il [[disco diffuso]] si sovrappone alla fascia di Kuiper, ma si estende di molto verso l'esterno del sistema solare. Si pensa che questa regione sia la fonte delle comete di breve periodo.<ref name=Morbidelli2008>Alessandro Morbidelli, ''Origin and dynamical evolution of comets and their reservoirs. (2005) , astro-ph/0512256
Appena termina la suddetta fascia inizia la [[Nube di Oort]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Ernst Julius Öpik |anno=1932
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Dai dati inviati dalla sonda [[Voyager 2]] il Sistema Solare non è perfettamente sferico ma leggermente schiacciato ed ovale come ne danno notizia gli scienziati sulla rivista [[Nature]].
La bolla magnetica creata nel punto in cui la velocità delle particelle del [[vento solare]] passa da [[Regime supersonico|supersonica]] a [[Regime subsonico|subsonica]] ([[Termination shock]]), che si stima compresa tra 75 e 90 [[unità astronomica|UA]],<ref name="apod_heliosphere">{{Cita web | autore=Nemiroff, R.; Bonnell, J. | data =24 giugno, [[2002]] | url =http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap020624.html | titolo =The Sun's Heliosphere & Heliopause | editore =[[Astronomy Picture of the Day]] | accesso=25 maggio 2007 }}</ref> è stata attraversata da Voyager 2 nell'agosto del [[2007]] a 12,5 miliardi di chilometri dal [[Sole]], mentre per [[Voyager 1]] questo è avvenuto nel dicembre del [[2004]] ad una distanza superiore di 1,6 miliardi di chilometri; ciò sembrerebbe confermare la non perfetta sfericità della bolla e quindi dei confini che delimitano tutto il nostro sistema.<ref>
==Note==
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