Ducato di Trento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks vedi Wikidata
Ornmasi (discussione | contributi)
Riga 12:
 
===VIII secolo: dal ducato longobardo alla contea franca===
Dopo Alachi, in assenza di fonti dirette, gli storici ritengono che il ducato trentino perdette la sua autonomia e venne inglobato nel demanio regio, retto direttamente da un funzionario della corona e non più da un duca semi-indipendente come in precedenza, anche se, in contrasto con questa tesi vi sarebbe il fatto che Carlo Magno mantenne l'autonomia dei ducati longobardi preesistenti, suddividendoli in contee (originariamente dette ''comitati'') e marchesati.
Nel 769 la contea di [[Bolzano]] venne ceduta al duca di Baviera [[Tassilone III di Baviera|Tassilone III]] come dote della sposa, una figlia del re Desiderio, per poi ritornare nel [[774]] sotto il controllo longobardo in seguito all'invasione franca. In questi anni il ducato, ormai sotto dominio franco, è retto dal duca Ruperto, che muore combattendo contro i Baiuvari nel [[788]]. L'estensione del ducato longobardo alle terre in Alto Adige è attestato ancora nell'[[843]] (Trattato di Verdun) e in altri documenti del IX secolo. I Carolingi, avendo istituito il sistema feudale di governo, articolavano i loro regni in 'comitati' (contee) rette da conti: è probabile (le fonti non sono molto chiare al riguardo) che anche il ducato longobardo di Trento venne organizzato sotto i Franchi secondo questo profilo istituzionale (al di là degli appellativi, l'organizzazione franca era più centralizzata e i conti dipendevano direttamente dalla corona, così come i duchi ed i marchesi). Poichè il principe vescovo di Trento viene qualche volta citato anche con il titolo di marchese, è possibile che il Trentino fosse un marchesato e non una contea (che era di regola territorialmente meno vasta del marchesato).
 
==Note==