Portico: differenze tra le versioni

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=== Torino ===
{{QuoteCitazione|I moderni portici di Torino, per non parlare di quelli tardo-rinascimentali di Genova, sono tra i capolavori dell'urbanistica, non soltanto per la loro funzionalità, ma per la nobiltà della loro proporzioni.|[[Lewis Mumford]]<ref>Citato in: Valdo Fusi, ''Torino un po'&nbsp;'', Milano, ed. Mursia, II edizione, 1976 p.138</ref>}}
[[Torino]] è famosa per i suoi immensi e maestosi portici. Costruiti nell'arco di numerosi anni per volere della [[Casa Savoia|famiglia dei Savoia]], questi raggiungono una lunghezza complessiva di diciotto chilometri. I portici avevano una duplice funzione: abbellire il volto cittadino e proteggere dalla pioggia i sovrani. Da sempre sotto i portici sono esistiti locali in cui è possibile fare delle piacevoli soste degustando le specialità locali, come l'esclusivo caffè [[Bicerin]].