m Bot: il file "_12_-_ITALY_-_Manichino_carrozzeria_Bertone_per_Alfa_Romeo_Giulietta_Sprint_-_wood_tecnical_model.JPG è stato rimosso in quanto cancellato da Commons da Fastily
Lo sviluppo economico del dopoguerra, pose nuove sfide all'industria automobilistica, le cui impostazioni e dimensioni "artigianali" dovettero far posto ad un vero processo di "industrializzazione", per poter far fronte alle maggiori richieste della clientela. In quegli anni infatti si ebbe l'inizio della motorizzazione di massa. Per l'[[Alfa Romeo]] questo delicato passaggio coincide con la progettazione e realizzazione del modello "Giulietta", internamente denominato "Tipo 750", fu varato dall'azienda del Portello allo scopo di affacciarsi sul mercato nazionale ed europeo delle automobili di grande serie, ma subì alcuni intoppi di ordine tecnico che rallentarono l'inizio della produzione, rispetto ai tempi di avvio preannunciati, che prevedevano la presentazione della "Giulietta" al [[Salone di Torino]] del [[1954]] e la sua commercializzazione nello stesso anno.
Il lancio della nuova vettura, la cui produzione era stata finanziata da una sottoscrizione pubblica di capitali e legata ad una lotteria nazionale che ne metteva in palio un esemplare, non poteva essere procrastinata a pena di una pesante ripercussione sulla credibilità e sul prestigio aziendali.