Mamma mia, che impressione!: differenze tra le versioni

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==Trama==
Alberto è un giovane biondissimo, dai modi effemminati ed infantili; sciocco, al limite della stupidità; invadente con il prossimo, ma timidissimo con la signorina Margherita, di cui è follemente innamorato. Vive solo, frequenta l'oratorio della parrocchia di Don Isidoro (il coro, il gruppo scout,...) e si guadagna da vivere vendendo meccanismi antifurto. Margherita è corteggiata anche da Arturo, giovane prestante (è un campione di marcia) e romantico, con il quale Alberto ingaggia un patetico duello a distanza per attirare l'attenzione della ragazza. La sua ingenua sciocchezza lo rende simpatico allaa ragazzaMargherita, che pare divertita dalle sue stramberie; ma lo rende insopportabile agli altri. Dopo una serie di disavventure (in gita, alla spiaggia,...) Alberto decide di sfidare Arturo sul suo terreno: la 'maratonina' di Roma, gara di marcia di 25 Km. Chiede i soldi per l'iscrizione a Don Isidoro e in cambio gli promette che dovolverà l'eventuale vincita di 100 mila Lire all'acquisto del presepe che da tempo il parroco desidera. Si presenta al via mascherato e accompagnato dalla banda degli scout! Nel primo giro del tracciato si comporta abbastanza bene, rimanendo nel gruppo di testa; nel secondo, approfitta della confusione creata da un ingorgo per fare un pezzo di strada in autobus; nel terzo, sempre bloccato dal traffico e dai vigili, viene soccorso da Don Isidoro che lo porta in bici fino a pochi metri dal traguardo, ma ... dalla parte opposta! E così Alberto e Arturo tagliano il traguardo insieme, ciascuno al comando di un gruppo di atleti, ma ... uno venendo da destra e l'altro da sinistra! Ne nasce una rissa e la corsa viene annullata, con sgomento del parroco. Margherita rimane col suo Arturo; e Alberto torna alla vita di prima.
 
==La critica==