Concessione ferroviaria: differenze tra le versioni

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Per '''concessione ferroviaria''' si intende una [[concessione|concessione costitutiva]] con la quale un'[[impresa|impresa privata]], un [[ente morale]], un'[[ente territoriale|amministrazione pubblica locale]] o un consorzio, composto dalle tre tipologie di soggetti citati, si accordaottiene conda louno [[Stato]] peril diritto di assumere la costruzione e l'esercizio di una [[ferrovia|linea ferroviaria]], mantenendone la proprietà per un certo numero di anni e gestendola secondo le proprie opportune finalità.
 
Il concetto si estende anche ad altre tipologie di [[trasporto pubblico]] su rotaia, come le [[Tranvia|tranvie]], su fune ([[funivia]] e [[funicolare]]) e su gomma ([[autobus]] e [[filobus]]).
L'istituto della ''concessione'' ebbe un forte impulso in Italia in seguito all'emanazione della Legge 2005 del 25 luglio [[1879]], detta anche [[Legge Baccarini]] con la quale vennero definite le modalità e le percentuali di partecipazione statale nel reperimento dei fondi necessari alla costruzione da parte dei concessionari. In molti casi le concessioni vennero date a società costituite da investitori stranieri. Con il Regio Decreto 1447 del [[1912]] venne riconfermata la concessione ferroviaria in ordine alla necessità di realizzazione o di completamento della cosiddetta ''rete complementare'' come nel caso della rete delle [[Ferrovie Calabro Lucane]] da parte della concessionaria società [[Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo|Mediterranea Calabro Lucane]]. Lo stesso decreto introdusse e regolamentò l'istituto della [[Gestione commissariale governativa]] da attuare in tutti i casi di insolvenza economica o di deficienza infrastrutturale di una ferrovia in concessione. Le concessioni vennero rilasciate in certi casi per singola linea in altri per gruppi eterogenei di ferrovie a scartamento e dislocazione differenti come nel caso della [[Società Veneta]] o della [[Ferrovia Sangritana]]<ref>F.Bloisi,F.Maria ''Dalle Concesse alle Regionali'' TuttoTreno Tema 24/2009 a pag.5</ref>.
 
A seguito del recepimento della normativa comunitaria (Direttiva n. 400 CE del 1991), con lo stesso significato si intende una concessione traslativa con la quale il [[Governo]], in [[Italia]] per mano del [[Ministero dei Trasporti]], o un altro [[ente pubblico]], riconosce ad una società, pubblica o privata, l'esercizio di una linea o di un servizio ferroviario. Non è da definirsi concessione, invece, la posizione giuridica della società esercente qualora l'ente pubblico abbia assegnato l'esercizio della linea o del servizio ferroviario tramite una [[procedura concorsuale]] necessaria alla stipula di un [[contratto di servizio]].
 
A partire dal 1º gennaio [[2001]], in attuazione del decreto legge 422 del [[1997]], le competenze relative al trasporto locale sono state delegate alle singole Regioni decretando di fatto la fine dell'istituto della concessione e l'estensione della formula del ''contratto di servizio''. Ciò ha comportato una fase transitoria triennale di risanamento gestionale, delle ferrovie concesse rimaste, affidato alle [[Ferrovie dello Stato]]. Il decreto legge 188 del [[2003]] ha accelerato, in attuazione delle direttive di liberalizzazione del trasporto ferroviario, il passaggio delle ''ex-concesse'' alle Regioni o Provincie a cui è stato demandato il compito di istituire aziende o società di gestione pubbliche o partecipate. Rimangono tuttavia ancora casi di ritardi nella sua attuazione come in [[Sicilia]], nel caso della [[Ferrovia Circumetnea]] rimasta ancora temporaneamente in Gestione Commissariale Governativa .
 
In Italia, soprattutto nel periodo preunitario, sono state adoperate diverse terminologie per definire tale posizione giuridica:
* ''Privilegio'', negli stati vicini politicamente all'[[Impero austriaco]] (poi [[Impero austro-ungarico|austro-ungarico]]);
* Autorizzazione;
* Convenzione;
* Gestione statale;
* Gestione mista.
 
Il concetto si estende anche ad altre tipologie di [[trasporto pubblico]] su rotaia, come le [[Tranvia|tranvie]], su fune ([[funivia]] e [[funicolare]]) e su gomma ([[autobus]] e [[filobus]]).
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Rete Ferroviaria Italiana]]
* [[Storia delle ferrovie in Italia]]
* [[Ferrovie concesse in Italia]]