Battaglia di Varna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Specificità dei wikilink
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
|Luogo=[[Varna (Bulgaria)]]
|Esito=Vittoria Ottomana
|Schieramento1=[[File:POL Przemysł II 1295 COA.svg|20px]] [[Regno di Polonia (1385-1569)|Regno di Polonia]]<br> [[File:Flag of Hungary (15th century, rectangular).svg|20px]] [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]]<br> [[File:Wappen Königreich Böhmen.png|20px]] [[Regno di Boemia]] <br> [[File:Stema Tarii Romanesti II.jpg|20px]] [[Valacchia]] <br> [[File:Coat of arms of Moldavia.svg|20px]] [[Moldavia]] <br> [[File:Coat of Arms of Lithuania.svg|20px]] [[Granducato di Lituania]]<br> [[File:Flag of the Papal States (pre 1808).svg|20px]] [[Stato Pontificio]] <br> [[File:Croatian Chequy3.png|20px]] [[Regno di Croazia (Medioevo)|Regno di Croazia]] <br> [[File:Den tyske ordens skjold.svg|20px]] [[Ordine Teutonico]]
|Schieramento1=[[Ungheresi]], [[Polacchi]], Serbi, Transilvani, Boemi e [[Crociata|Crociati]]
|Schieramento2=[[OttomaniFile:Flag of the Ottoman Sultanate (1299-1453).svg|20px]] [[Impero Ottomano]]
|Comandante1=[[File:POL Przemysł II 1295 COA.svg|20px]] [[Ladislao III di Polonia|Ladislao III]] Jagellone †<br /> [[File:Flag of Hungary (15th century, rectangular).svg|20px]] [[János Hunyadi]] <br /> [[File:Stema Tarii Romanesti II.jpg|20px]] [[Mircea II di Valacchia|Mircea II]]
|Comandante2=[[MuradFile:Flag IIof the Ottoman Sultanate (1299-1453).svg|20px]] [[DinastiaMurad ottomana|Sultano OttomanoII]]
|Effettivi1=Tra i 20.000 ine i 30.000 totaleuomini
|Effettivi2=60.000 uomini
|Perdite1=15.000 compreso il Re d'Ungheria e Polonia
|Perdite2=2220.000
|Note=
}}
Riga 29:
Nell'anno [[1443]] [[papa Eugenio IV]] proclamò una crociata contro gli Ottomani, non solo per tutelare gli interessi dei [[Bizantini]], ma anche perché la nazione cristiana d'Ungheria era minacciata dagli ottomani dopo la perdita di [[Belgrado]] avvenuta nel [[1440]]. Venne quindi creata una coalizione a cui parteciparono il re d'Ungheria e [[Polonia]], Ladislao III Jagellone, il [[Voivoda]] di [[Transilvania]] e comandante militare della coalizione, [[János Hunyadi|Giovanni Hunyadi]], il [[despota]] [[Serbia|serbo]] [[Đurađ Branković]] e [[Mircea II di Valacchia]], figlio del voivoda [[Vlad II Dracul]].
 
Branković penetrò vittoriosamente in [[Bulgaria]], liberando [[Niš|Nissa]] e [[Sofia]] e infliggendo ripetute sconfitte alle truppe ottomane, tanto che queste si dovettero ritirare. I continui successi dei cristiani, uniti al fatto che si trovava a combattere su molti fronti (Anatolia, Albania, Morea), preoccuparono molto il sultano Murad, tanto che egli firmò un [[Trattato di Adrianopoli (1444)|trattato di pace ad Adrianopoli]] (l'attuale [[Edirne]]) in cui stipulava che l'Impero Ottomano per dieci anni non avrebbe più attaccato nessun paese cristiano e avrebbe assegnato alcuni territori all'Ungheria e alla Serbia.
 
Tale esito del conflitto non soddisfece [[papa Eugenio IV]], secondo il quale tutta l'area dei [[Balcani]] avrebbe dovuto essere liberata dal controllo degli Ottomani. Furono invalidati i trattati fino ad allora sottoscritti. Il re d'Ungheria fu convinto a riprendere la guerra e, all'inizio della "crociata", [[Venezia]] dispiegò subito in mare la sua potente marina, disponendola tra i [[Balcani]] e l'[[Asia Minore]], in modo da presidiare i [[Dardanelli]] e da dividere in due l'Impero ottomano. Quando Murad II venne a conoscenza delle manovre dei cristiani, non esitò a radunare tutto il suo esercito e a farlo sbarcare nei Balcani; questa impresa fu favorita dalle avverse condizioni atmosferiche oppure fu aiutato, forse, dalle navi dei [[Repubblica di Genova|genovesi]].<ref>[[Giorgio Ravegnani]], ''Bisanzio e Venezia'', [[Il Mulino]], [[Bologna]], [[2006]] - ISBN 978-88-15-10926-2 pag. 181</ref>
I continui successi dei cristiani, uniti al fatto che si trovava a combattere su molti fronti (Anatolia, Albania, Morea), preoccuparono molto il sultano Murad, tanto che egli firmò un [[Trattato di Adrianopoli (1444)|trattato di pace ad Adrianopoli]] (l'attuale [[Edirne]]) in cui stipulava che l'Impero Ottomano per dieci anni non avrebbe più attaccato nessun paese cristiano e avrebbe assegnato alcuni territori all'Ungheria e alla Serbia.
 
Tale esito del conflitto non soddisfece [[papa Eugenio IV]], secondo il quale tutta l'area dei [[Balcani]] avrebbe dovuto essere liberata dal controllo degli Ottomani. Furono invalidati i trattati fino ad allora sottoscritti.<br />
Il re d'Ungheria fu convinto a riprendere la guerra e, all'inizio della "crociata", [[Venezia]] dispiegò subito in mare la sua potente marina, disponendola tra i [[Balcani]] e l'[[Asia Minore]], in modo da presidiare i [[Dardanelli]] e da dividere in due l'Impero ottomano. Quando Murad II venne a conoscenza delle manovre dei cristiani, non esitò a radunare tutto il suo esercito e a farlo sbarcare nei Balcani; questa impresa fu favorita dalle avverse condizioni atmosferiche oppure fu aiutato, forse, dalle navi dei [[Repubblica di Genova|genovesi]].<ref>[[Giorgio Ravegnani]], ''Bisanzio e Venezia'', [[Il Mulino]], [[Bologna]], [[2006]] - ISBN 978-88-15-10926-2 pag. 181</ref>
 
== La Battaglia di Varna ==