Giovanni IV d'Etiopia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 84:
<!-- Grosso pezzo della versione in inglese asportato -->
==== Battaglie dell'Impero Etiopico contro il Sudan ====
[[File:Yohannes.jpg|thumb|250px200px|left|Ritratto etiopico dell'Imperatore Giovanni IV.]]
Quando [[Muhammad Ahmad]] si proclamò [[Mahdi]] e condusse il [[Sudan]] ad una lunga e violenta rivolta, i suoi seguaci espulsero le guarnigioni egiziane dal Sudan, e le isolarono in luoghi come [[Suakin]] ed altri avamposti nel sud. Giovanni accettò la richiesta dell'[[Impero Britannico]] di permettere ai soldati egiziani l'evacuazione attraverso l'Etiopia, con l'accordo che gli Inglesi avrebbero sostenuto le rivendicazioni etiopiche su porti importanti come [[Massaua]] sul [[Mar Rosso]] per poter far transitare armi e munizioni, nell'eventualità che l'Egitto avesse dovuto ritirarsi dall'area. Ciò venne formalizzato da un trattato firmato ad [[Adua]], noto come [[William Nathan Wrighte Hewett|trattato di Hewett]].
[[File:Yohannes.jpg|thumb|250px|left|Ritratto etiopico dell'Imperatore Giovanni IV]]
 
Questo causò l'ira dei seguaci del Mahdi contro l'Etiopia: ma il ras Alula sconfisse una loro armata di invasione nella [[battaglia di Kufit]], il 23 settembre [[1885]]. Allo stesso tempo, il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] prese il controllo del porto di [[Massaua]], frustrando le attese degli Etiopi e facendo infuriare Giovanni. Questi cercò di intraprendere qualche trattativa con gli Italiani, in modo di potersi concentrare nella problematica lotta ai seguaci del Mahdi, anche se il ras Alula comandò di persona l'attacco contro le unità italiane che si trovavano nelle mal definite frontiere tra i due imperi. I problemi interni peggiorarono quando sia il negus di Goggiam che quello di Scioa si ribellarono contro Giovanni, e l'Imperatore dovette distrarre le sue truppe dalla lenta penetrazione italiana per affrontare la ribellione dei suoi vassalli. Giovanni represse con brutalità la ribellione del Goggiam, ma prima che potesse colpire Scioa arrivarono notizie del saccheggio di [[Gondar]] da parte delle forze del Mahdi, che avevano anche bruciato le chiese più sacre. L'Imperatore diresse allora le sue truppe verso nord, dalla provincia di Goggiam verso la frontiera col Sudan, per fronteggiare le armate del Mahdi.