Terenziano di Todi: differenze tra le versioni

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== Il culto ==
La sua Memoria liturgica cade il [[1º settembre]].
Il culto di san Terenziano è diffuso in molte zone d'[[Italia]]. In particolare san Terenziano è il [[santo patrono]] di [[Capranica]] ([[Provincia di Viterbo|VT]]) dove sono conservate sue relique. In onore al Patrono dal XVI secolo è costituita l'omonima confraternita religiosa la quale ogni anno cura, la prima domenica di settembre, la solenne processione con il busto del Santo. È venerato, inoltre, nelle seguenti ulteriori località:
 
*Ebbio ([[Provincia di Piacenza|PC]])
Il culto di san Terenziano è diffuso in molte zone d'[[Italia]].
*Fraore ([[Provincia di Parma|PR]])
<!-- È venerato nelle seguenti località italiane:
*Gorro ([[Provincia di Parma|PR]])
*Isola di Compiano[[Capranica]] ([[Provincia di ParmaViterbo|PRVT]])
*[[Ebbio]] ([[Provincia di Piacenza|PC]])
*[[Fraore]] ([[Provincia di Parma|PR]])
*[[Gorro]] ([[Provincia di Parma|PR]])
*[[Isola di Compiano]] ([[Provincia di Parma|PR]])
* [[Mignegno]], fraz. di Pontremoli (MS)
*[[Nicorvo]] ([[Provincia di Pavia|PV]])
*[[Pino (Genova)|Pino]] ([[Provincia di Genova|GE]])
*[[Rompeggio]] ([[Provincia di Piacenza|PC]])
*[[Rezzoaglio]] ([[Provincia di Genova|GE]])
*[[San Terenziano (Genova)|San Terenziano]] ([[Provincia di Genova|GE]])
*[[San Terenziano (Reggio Emilia)|San Terenziano]] ([[Provincia di Reggio Emilia|RE]])
*[[San Terenziano (Gualdo Cattaneo)|San Terenziano]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
*[[Teano]] ([[Provincia di Caserta|CE]]) (compatrono) -->
* Mignegno fraz. di Pontremoli (MS)
 
La sua Memoria liturgica cade il [[1º settembre]].
 
== Capranica (VT) - Festa Patronale ==
{{W|santi|marzo 2012}}
Capranica, festeggia il suo Patrono S. Terenziano la prima domenica del mese di settembre, anche se in verità la festività liturgica, ricordo della morte e martirio, è riconducibile al giorno 1 dello stesso mese.
 
===A Capranica===
Il culto di S. Terenziano a Capranica può essere fatto risalire al 1260, quando Pandolfo II Anguillara, come bottino di guerra per la riconquista di Todi ribellatasi al Papa Alessandro IV, dopo averle trafugate, vi porta le reliquie. L’arrivo di queste reliquie si ritiene possa essere stato interpretato come segno divino dall’allora comunità di Capranica, al punto che la devozione popolare affermatasi nel tempo acclamò il Santo martire, del quale peraltro possedeva e venerava le reliquie da qualche tempo, a celeste intermediario di protezione.
Il culto di san Terenziano è diffuso in molte zone d'[[Italia]]. In particolare san Terenziano è il [[santo patrono]] di [[Capranica]] ([[Provincia di Viterbo|VT]]) dove sono conservate sue relique. In onore al Patrono dal XVI secolo è costituita l'omonima confraternita religiosa la quale ogni anno cura, la prima domenica di settembre, la solenne processione con il busto del Santo. È venerato, inoltre, nelle seguenti ulteriori località:
Capranica, festeggia il suo Patrono S. Terenziano la prima domenica del mese di settembre, anche se in verità la festività liturgica, ricordo della morte e martirio, è riconducibile al giorno 1 dello stesso mese.
 
Il culto di S.san Terenziano a Capranica può essere fatto risalire al 1260, quando Pandolfo II Anguillara, come bottino di guerra per la riconquista di Todi ribellatasi al Papa Alessandro IV, dopo averle trafugate, vi porta le reliquie. L’arrivo di queste reliquie si ritiene possa essere stato interpretato come segno divino dall’allora comunità di Capranica, al punto che la devozione popolare affermatasi nel tempo acclamò il Santo martire, del quale peraltro possedeva e venerava le reliquie da qualche tempo, a celeste intermediario di protezione.
Quale manifestazione devozionale, nel XVI secolo sulla sommità di un monte prospiciente l’abitato di Capranica (che da allora è identificato come monte di S. Terenziano) è stata edificata una chiesetta rurale (oggetto di recente di un competente restauro conservativo) nonché costituita una confraternita religiosa, giunta ai giorni nostri e titolata ai Santi Terenziano e Rocco.
 
Quale manifestazione devozionale, nel XVI secolo sulla sommità di un monte prospiciente l’abitato di Capranica (che da allora è identificato come monte di S.San Terenziano) è stata edificata una chiesetta rurale (oggetto di recente di un competente restauro conservativo) nonché costituita una confraternita religiosa, giunta ai giorni nostri e titolata ai Santi Terenziano e Rocco.
<!-- Di Terenziano e della sua vita si hanno poche notizie. Vescovo di Todi in Umbria, all'epoca del martirio avvenuto sotto l'imperatore Adriano era già anziano, viene infatti raffigurato come un uomo avanti nell’età, dall’aspetto austero, con folta barba ed abiti episcopali. Subì il martirio a causa del suo ministero, avendo attirato le attenzioni dei pagani di Todi ed in particolare di un sacerdote del tempio di Giove, Flacco, che lo denunciò all’imperatore Adriano affinché fosse perseguitato. Arrestato dal proconsole della Tuscia, Leziano, inviato appositamente a Todi dall’imperatore Adriano, venne processato e torturato (viene scarnificato, posti carboni accesi ai fianchi, recisa la lingua) affinché rinnegasse il suo credo cristiano. Leziano, preso dall'ira nel vedere l'impassibilità del Vescovo di fronte alla tortura, lo condannò infine a morte per decapitazione: era il giorno 1 del mese di settembre (anno tra il 118 ed il 137 d.C.).
 
Il culto di S. Terenziano, Vescovo e Martire, è diffuso in molte zone d'Italia ma solo a Capranica è venerato come Patrono intercessore ed a lui sono attribuiti, nel tempo, fatti prodigiosi e protezioni. Un pregevole busto del Santo (immagine su http://i41.tinypic.com/9glz48.jpg), in abiti episcopali e mitra, realizzato in lamina di rame argentato con al suo interno la reliquia del cranio, fu donato per devozione alla comunità di Capranica nel 1631 dal concittadino Bernardino Naro: è normalmente conservato in una teca murale situata nella navata destra della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo.
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Il giorno della festa il busto del Santo, ai lati del quale trovano sistemazione due pregevoli e proporzionati reliquiari d’argento a forma di braccia che gli fanno assumere un aspetto benedicente, è collocato su di un’antica macchina processionale a raggera dorata ed angeli lignei. Al suono della banda musicale percorre le vie del paese, accompagnato dai numerosi confratelli dell'omonimo sodalizio religioso che indossano veste verde, mantellina rossa e cordone, per raggiunge la chiesetta rurale situata sul monte a lui dedicato, salutato nel suo percorso da fragoroso sparo e suono di campane. Il braccio destro conserva un osso del braccio del Santo mentre il braccio sinistro conserva una reliquia di S. Biagio.
 
Analogo evento processionale (per i capranichesi detta “processione delle cocciarelle” in quanto nei tempi trascorsi si radunavano lungo il percorso venditori di piccoli prodotti artigianali in coccio e terracotta) avviene la sera dell’8 settembre di ogni anno, giorno questo dedicato alla commemorazione della nascita della Madonna. In tale occasione il Santo Patrono è trasportato presso il piazzale antistante la chiesa della Madonna del Piano, situata subito fuori dell’abitato, al cui interno è conservato un affresco attribuibile al pittore Francesco Cozza che raffigura la ricorrenza mariana. Per l’occasione la facciata della chiesa, pregevole opera dell’architetto Jacopo Barozzi, detto Il Vignola, è tradizionalmente illuminata da una moltitudine di candele e lumini sistemati ad evidenziarne i caratteri architettonici principali che, complice l’oscurità serale del periodo, creano già da lontano e con l’avvicinarsi della processione, un artistico gioco di luce che aggiunge fascino e suggestione alla celebrazione. (fonte RICLAN64 - Lanzalonga Riccardo) -->
 
== Fonti ==
* Mons. Zaffarami, ''San Terenziano primo vescovo e martire di Todi...'', Todi 1935
* G. Lucchesi, ''Terenziano'', in ''Bibliotheca Sanctorum'', XII, coll. 370-372, Roma 1961-1970
*''Annuario delle diocesi e del clero d'Italia 1924''
* Lanzoni, ''La Passio S. Sabini'', 1903
*G. Lucchesi, ''Terenziano'', in ''Bibliotheca Sanctorum'', XII, coll. 370-372, Roma 1961-1970
* O. Maturo, ''Antica leggenda ed inni inediti di San Terenziano'', in "Archivio per la Storia Ecclesiastica dell'Umbria", I (1913), pp.&nbsp;239–247
*Lanzoni, ''La Passio S. Sabini'', 1903
* P. Chiricozzi, ''San Terenziano V.M. patrono di Capranica'', Roma 1985 (nuova edizione)
*O. Maturo, ''Antica leggenda ed inni inediti di San Terenziano'', in Archivio per la Storia Ecclesiastica dell'Umbria, I (1913), pp.&nbsp;239–247
*P. Chiricozzi, ''San Terenziano V.M. patrono di Capranica'', Roma 1985 (nuova edizione)
 
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi romani del II secolo]]
[[Categoria:Martiri cristiani]]