Tante scuse: differenze tra le versioni

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|Durata =
|Genere = Intrattenimento
|Produttore = [[Rai]]
|Presentatore = [[Raimondo Vianello]], [[Sandra Mondaini]]
|Rete = [[Rai 1|Programma nazionale]]
|Regista = [[Romolo Siena]]
|Musicista = [[Marcello De Martino]]
|Url =
}}
'''Tante scuse''' è stato un programma televisivo di [[varietà (televisione)|varietà]] trasmesso in sette puntate dal 5 ottobre al 23 novembre [[1974]]. Andava in onda il sabato sera sul [[programma nazionale]] ed era condotto da [[Raimondo Vianello]] e [[Sandra Mondaini]]. Gli autori erano [[Italo Terzoli]], [[Enrico Vaime]] e Raimondo Vianello, il direttore d'orchestra e compositore delle musiche era il Maestro [[Marcello De Martino]] con la regia di [[Romolo Siena]]. Le puntate vennero registrate in estate al [[Teatro delle Vittorie]] di Roma.
 
== Il programma ==
Il programma, che ebbe un successo inaspettato, era basato essenzialmente sui numeri comici del duo Vianello-Mondaini, spalleggiati da [[Enzo Liberti]] che interpretava la parte del capoclaque sempre in disaccordo col "sor Vianello", così come lo chiamava lui. Si trattava di scenette divertenti e sempre intelligenti. Non era facile proporre uno spettacolo di varietà con ingredienti nuovi rispetto a quelli utilizzati nei vent’anni di televisione fino ad allora passati. Così, si pensò di richiamare l’attenzione del pubblico su quello che avveniva dietro le quinte, prima dopo e durante la registrazione di uno show. Le scuse del titolo venivano rivolte ai telespettatori proprio per i (finti) imprevisti nei quali rimanevano coinvolti i protagonisti. Lo spettacolo era completato da un ospite canoro; dalle canzoni dei [[Ricchi e Poveri]], presenza fissa della trasmissione che, occasionalmente, partecipava agli sketch della coppia; e dal balletto di Sandra.
 
Il programma, che ebbe un successo inaspettato, era basato essenzialmente sui numeri comici del duo Vianello-Mondaini, spalleggiati da [[Enzo Liberti]] che interpretava la parte del capoclaque sempre in disaccordo col "sor Vianello", così come lo chiamava lui. Si trattava di scenette divertenti e sempre intelligenti. Non era facile proporre uno spettacolo di varietà con ingredienti nuovi rispetto a quelli utilizzati nei vent’anni di televisione fino ad allora passati. Così, si pensò di richiamare l’attenzione del pubblico su quello che avveniva dietro le quinte, prima dopo e durante la registrazione di uno show. Le scuse del titolo venivano rivolte ai telespettatori proprio per i (finti) imprevisti nei quali rimanevano coinvolti i protagonisti. Lo spettacolo era completato da un ospite canoro; dalle canzoni dei [[Ricchi e Poveri]], - presenza fissa della trasmissione che, occasionalmente, partecipava agli sketch della coppia; - e dal balletto di Sandra.
Gli altri attori che facevano parte del cast erano [[Massimo Giuliani]], che impersonava la parte del barista di Via Teulada, sempre pronto a dare consigli che rimanevano naturalmente inascoltati dallo "scontroso" Vianello; l’assistente di studio [[Attilio Corsini]], attore di prosa; e [[Tonino Micheluzzi]] nel ruolo dell’ex comprimario di grandi attori, che aveva conosciuto personalmente il grande [[Ermete Zacconi]] e che qui era ridotto a fare il suggeritore e il portaborse al "tremendo" Raimondo (lui lo vessava in continuazione congedandolo col suo classico: "smamma Ferruccio"; il quale rispondeva compìto ed ossequioso: "comandi, sior Vianello").
 
Gli altri attori che facevano parte del cast erano [[Massimo Giuliani]], che impersonava la parte del barista di Via Teulada, sempre pronto a dare consigli che rimanevano naturalmente inascoltati dallo "scontroso" Vianello; l’assistente di studio [[Attilio Corsini]], attore di prosa; e [[Tonino Micheluzzi]] nel ruolo dell’ex comprimario di grandi attori, che aveva conosciuto personalmente il grande [[Ermete Zacconi]] e che qui era ridotto a fare il suggeritore e il portaborse al "tremendo" Raimondo (lui lo vessava in continuazione congedandolo col suo classico: "smamma Ferruccio"; il quale rispondeva compìto ed ossequioso: "comandi, sior Vianello").
La sigla d’apertura, che vedeva protagonista la coppia che interagiva con le animazioni, si chiamava ''Tiritera'' ed era cantata da Sandra Mondaini. La sigla finale divenne un cult della televisione italiana: come uccidere un gruppo musicale, definito petulante e fastidioso dal "cattivissimo" Vianello, in maniera differente ogni puntata. Sulle note di ''[[Non pensarci più/Amore sbagliato|Non pensarci più]]'', i Ricchi e Poveri si prestavano spiritosamente al gioco facendosi spianare da schiacciasassi o da enormi massi che li trasformavano in sfoglie di pasta all’uovo. Il tutto con la macabra complicità della "falsa ingenua" Sandra che, nel finale della sigla e ad omicidio avvenuto, se ne andava saltellando per i campi come novella Genzianella insieme al marito mentre gli uccellini cinguettavano allegramente costruendo un’atmosfera di pace ed appagamento.
 
Oltre a tutto il cast, anche il regista divenne familiare a milioni di italiani in quanto sia Sandra Mondaini che Raimondo Vianello lo chiamavano in causa ogni qualvolta avessero dei (finti) problemi in fase di realizzazione del programma.
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Visto il successo ottenuto, l'anno dopo si ripeté l'esperienza con una seconda edizione dello show, dal titolo ''[[Di nuovo tante scuse]]'', in cui venne riconfermato l'intero cast.
 
==Curiosità Sigla ==
 
Il programma non andò in onda sabato 2 novembre 1974. Era consuetudine, nella Rai dell'epoca, non trasmettere programmi leggeri nel giorno della commemorazione dei defunti, il venerdì e il sabato santo. Quella sera fu trasmessa la riduzione televisiva de [[Il mercante di Venezia]] di [[Shakespeare]], con [[Laurence Olivier]].
La sigla d’apertura, che vedeva protagonista la coppia che interagiva con le animazioni, si chiamava ''Tiritera'' ed era cantata da Sandra Mondaini. La sigla finale divenne un cult della televisione italiana: come uccidere un gruppo musicale, definito petulante e fastidioso dal "cattivissimo" Vianello, in maniera differente ogni puntata. Sulle note di ''[[Non pensarci più/Amore sbagliato|Non pensarci più]]'', i Ricchi e Poveri si prestavano spiritosamente al gioco facendosi spianare da schiacciasassi o da enormi massi che li trasformavano in sfoglie di pasta all’uovo. Il tutto con la macabra complicità della "falsa ingenua" Sandra che, nel finale della sigla e ad omicidio avvenuto, se ne andava saltellando per i campi come novella Genzianella insieme al marito mentre gli uccellini cinguettavano allegramente costruendo un’atmosfera di pace ed appagamento.
 
== Curiosità ==
Il programma non andò in onda sabato 2 novembre 1974. Era consuetudine, nella Rai dell'epoca, non trasmettere programmi leggeri nel giorno della commemorazione dei defunti, il venerdì e il sabato santo. Quella sera fu trasmessa la riduzione televisiva de ''[[Il mercante di Venezia]]'' di [[Shakespeare]], con [[Laurence Olivier]].
 
== Note ==
* Hit Parade Italia - Classifica del 4 novembre 1974
 
== Bibliografia ==
* AA.VV., ''Enciclopedia della televisione'', Garzanti