Portland (Maine): differenze tra le versioni

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In effetti, guardando le medie climatiche della città nel periodo di riferimento dell'Organizzazione Mondiale della Meteorologia (1961-1990), si evince che il mese più freddo, gennaio, ha una media assoluta di -6,1° mentre quella di luglio sale fino a +20,3°. Tra novembre e marzo le medie delle minime restano sottozero mentre a gennaio anche le medie delle massime sono negative.
 
Portland è una città costiera ma ha un clima oltre che (per la ventosità, le tempeste oceaniche e le precipitazioni abbondanti) marittimo anche decisamente continentale tant'è che le medie vanno dai -11,4 delle minime di gennaio ai +26,0 delle massime di luglio.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.worldclimate.com/cgi-bin/grid.pl?gr=N43W070 |titolo=Medie climatiche di Portland |editore=World Climate |accesso=15-05- maggio 2009}}</ref>
Anche i record termici sono sintomo dell'estrema continentalità del clima della città tant'è che la temperatura più alta registrata è stata di +39,4 mentre la minima più fredda è sprofondata fino a -39,4°.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.mherrera.org/tempusa.htm |titolo=Extreme temperatures in the USA |accesso=15-05- maggio 2009}}</ref>
 
Per quanto riguarda le precipitazioni queste sono frequenti tutto l'anno.
La media pluviometrica è di 1126,2 mm, il mese con meno precipitazioni è agosto con 72,8 mm mentre quello con maggiori precipitazioni è novembre con 131,3 mm.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.worldclimate.com/cgi-bin/data.pl?ref=N43W070+2300+176905C |titolo=Average Rainfall (Medie pluviometriche di Portland) |editore=World Climate |accesso=15-05- maggio 2009}}</ref>
 
Nei mesi più freddi le precipitazioni tendono ad essere nevose mentre in estate si concentrano quasi tutti i temporali.
Con l'esclusione dell'Alaska Portland è una delle città marittime più nevose di tutti gli Stati Uniti: in un anno, soprattutto tra novembre e marzo, cadono mediamente 178,8 cm.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://lwf.ncdc.noaa.gov/oa/climate/online/ccd/snowfall.html |titolo=Snowfall - Average Total In Inches (Medie nivometriche di Portland) |accesso=15-05- maggio 2009}}</ref>
 
Nei mesi più freddi dell'anno non sono rari i [[blizzard]] ossia le tempeste di neve che possono bloccare la città e far precipitare le temperature di parecchi gradi sotto lo zero. Nella prima parte della primavera sono tipici i ritorni dell'inverno con grandi nevicate e temperature negative mentre nella seconda metà della stagione iniziano i primi calori semi-estivi che portano ad un veloce ed esplosivo risveglio vegetativo. Durante la stagione estiva si possono registrare, a causa dell'aria meridionale proveniente dall'interno degli [[USA]] e dal [[Golfo del Messico]], eventi di caldo intenso con massime sopra i 30° anche se di frequente perturbazioni piovose o fronti temporalesche rinfrescano l'aria. L'autunno vede un progressivo e veloce raffreddamento: nella prima parte la cosiddetta [[estate indiana]], l'autunno caldo caratteristico del [[Nord America]], può portare scampoli semi-estivi mentre nella seconda metà iniziano le prime ondate di freddo con neve sulle coste. Questa è anche la stagione in cui grazie ai primi freddi si verifica il suggestivo e affascinante fenomeno del ''[[foliage]]'' (letteralmente: ''fogliame'') ossia l'esplosione di un'intensa colorazione dalle tonalità pastello, soprattutto rosso e marrone, delle foglie degli alberi decidui. Il ''foliage'' ha dato vita ad un vero e proprio flusso turistico.