Gerolamo Chiavari: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Approssimative le notizie biografiche sulla figura di Gerolamo Chiavari. Nacque a [[Genova]] nel [[1521]] e fu un esponente della nobile famiglia levantina dei [[Chiavari (cognome)|Chiavari]]. Dagli annali genovesi non è certo o documentato un suo impegno di stato nelle diverse cariche pubbliche e solamente nel [[1579]] il suo nome compare per la prima volta nell'urna dei 120 cittadini da sorteggiare per il [[Maggior e Minor Consiglio della Repubblica di Genova]].
 
Facente parte di quella nobiltà considerata "vecchia", salì al dogato il 4 novembre [[1583]]: il ventinovesimo in successione biennale e il settantaquattresimo nella storia repubblicana. Come il mandato del suo predecessore anche il governo biennale del doge Gerolamo Chiavari colpì duramente il banditismo imperante in città e nel resto del territorio repubblicano. Un fenomeno che raggiunse il suo minimo storico grazie all'impegno costante di Giorgio Centurione che per i suoi sforzi fu esentato, così come i componenti della sua famiglia, dal Senato dal pagamento delle imposte nel futuro.
 
Nel suo dogato venne scoperta una congiura ai danni delle istituzioni genovesi messa in opera dai nobili Nicolò Salvago e Aurelio Cattaneo che, scoperti, pagarono con la decapitazione pubblica il loro gesto. Nel campo della politica estera destò curiosità in città l'arrivo dal [[Giappone]] di una delegazione composta da quattro principi in viaggio per rendere omaggio al nuovo pontefice [[Papa Sisto V|Sisto V]].
Terminò il suo mandato i carica che mantenne fino al 4 novembre del 1585. Al termine del dogato sarà nominato procuratore perpetuo.
 
MoriràTerminò presumibilmenteil suo mandato il nel4 capoluogonovembre ligure[[1585]] e lapresumibilmente non ebbe il tempo di ricoprire suaulteriori salmaimpegni compostastatali in unaquanto tombamorì a Genova nei primi mesi del [[1586]]. Inizialmente il suo corpo venne sepolto all'interno della [[chiesa di San Francesco di Castelletto]] salvo poi essere traslato in una tomba di una cappella laterale della [[basilica della Santissima Annunziata del Vastato di Genova]].
 
== Bibliografia ==