Colomba pasquale: differenze tra le versioni

{{Gastronomia

}}

{{Gastronomia

}}

 

Con '''colomba pasquale''' si indicano diversi [[dolci pasquali]] tipici dell'[[Italia]]. Vi sono due principali dolci cui fa riferimento la dizione "colomba pasquale": uno è la colomba pasquale inventata in [[Lombardia]] negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[1900]] dalla [[Motta (azienda)|Motta]] e poi diventata quella commercialmente più diffusa in tutta Italia, l'altro di più antica tradizione è la colomba pasquale diffusa in [[Sicilia]] e chiamata anche '''i palummeddi''' o '''pastifuorti'''.<ref>Entrambe le dizioni siciliane sono al plurale e tutelate dal riconoscimento [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani|P.A.T]] del [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|Mipaaf]]</ref><ref name="scheda1">Vedi [http://www.prodottitipici.com/prodotto/6364/colombe-pasquali-i-palummeddi-o-pastifuorti.htm scheda da prodottitipici.com]</ref> Entrambe sono state ufficialmente inserite nella lista dei [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani]] (P.A.T) del [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali]] (Mipaaf) e riconosciute come tipiche dei rispettivi territori (Lombardia e Sicilia).<ref>Vedi [http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3276 elenco prodotti agroalimentari tradizionali sul sito del Mipaaf]</ref>

 

Fu [[Dino Villani]], direttore pubblicità della ditta milanese [[Motta (azienda)|Motta]], già celebre per i suoi [[panettoni]] natalizi, che negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[1900]] per sfruttare gli stessi macchinari e la stessa pasta, ideò un dolce simile al panettone, ma destinato alle solennità della Pasqua. La ricetta poi venne ripresa da Angelo Vergani che nel 1944 fondò la Vergani srl, azienda di Milano che ancora oggi produce colombe.<!-- Perché oltre alla prima ditta viene indicata anche quest'altra? È l'unica altra ditta?! -->

 

Vi sono [[Leggenda|leggende]] che vorrebbero far risalire questo dolce pasquale in epoca [[longobardi|longobarda]], addirittura al [[re longobardo]] [[Alboino]] che durante l'[[assedio di Pavia]] (metà [[VI secolo]]) si vide offrire, in segno di pace, un pan dolce a forma di colomba. Un'altra leggenda vuole la colomba pasquale legata alla [[regina longobarda]] [[Teodolinda]] ed il santo abate [[Irlanda|irlandese]] [[San Colombano]]. La leggenda vuole che [[San Colombano]] al suo arrivo in città, attorno al [[612]] venisse ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un sontuoso pranzo. Gli furono servite numerose vivande con molta selvaggina rosolata, ma Colombano ed i suoi, benché non fosse di venerdì, rifiutarono quelle carni troppo ricche servite in un periodo di penitenza quale quello quaresimale. La regina [[Teodolinda]] si offese non capendo, ma l'abate superò con diplomazia l'incresciosa situazione affermando che essi avrebbero consumato le carni solo dopo averle benedette. Colombano alzò la mano destra in segno di croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro tuniche monastiche. Il prodigio colpì molto la regina che comprese la santità dell'abate e decise di donare il territorio di [[Bobbio]] dove nacque l'[[Abbazia di San Colombano]]. La colomba bianca è anche il [[simbolo]] [[iconografia|iconografico]] del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla.

 

{{vedi anche|Cudduruni}}

 

 

<references/>

 

== Bibliografia ==

* Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 6/02/1999 - Parte I n.6

* R. Zanussi ''San Colombano d'Irlanda Abate d'Europa'' - Ed. Pontegobbo

 

== Voci correlate ==

 

== Altri progetti ==

{{interprogetto|etichetta=colomba|wikt=colomba}}

 

 

 

{{portale|cucina|Lombardia|Sicilia}}