Dieta nazionale del Giappone: differenze tra le versioni

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Ogni cittadino di almeno vent'anni (la [[maggiore età]] in Giappone) può votare in occasione delle elezioni. Entrambe le camere della Dieta sono elette con un sistema di voto parallelo. Ciò significa che i seggi da assegnare in ogni elezione sono divisi in due gruppi, per ciascuno dei quali si procede con un metodo diverso; la maggiore differenza tra le camere sta nella consistenza dei due gruppi e nel modo in cui vengono assegnati i seggi. Agli elettori è richiesto anche di esprimere due voti, uno per il singolo candidato in una circoscrizione, e uno per il partito. Il sistema di voto parallelo giapponese non deve essere confuso con il sistema misto usato in molti altri paesi.
 
* '''Camera dei Rappresentanti''': 480 membri, 300 dei quali sono eletti in circoscrizioni uninominali con il [[sistema maggioritario]], e 180 in undici blocchi elettorali con il [[sistema proporzionale]].
* '''Camera dei Consiglieri''': 242 membri, 144 eletti nelle circoscrizioni prefetturali per mezzo del [[voto singolo non trasferibile]]. I restanti 98 membri sono eletti con sistema proporzionale su base nazionale.
 
La [[Costituzione del Giappone]] non specifica il numero dei membri di ciascuna camera della Dieta, né il sistema elettorale, né i requisti necessari per il diritto di voto, permettendone perciò la determinazione per legge. È garantito comunque il suffragio universale e la segretezza del voto. Essa insiste anche sul fatto che la legge elettorale non discrimini "«...per razza, credo, sesso, stato sociale, origini familiari, educazione, proprietà o reddito"».
 
Generalmente, le modalità di elezione della Dieta sono regolate da leggi approvate dalla Dieta stessa. Siccome il [[Partito Liberal Democratico (Giappone)|Partito Liberal Democratico]], che ha governato il Giappone per la maggior parte del dopoguerra, trae molto sostegno dalle aree rurali, esse sono state spesso sovra-rappresentate rispetto alle aree urbane. La [[Corte Suprema del Giappone|Corte Suprema]] iniziò ad esercitare il controllo giurisdizionale sulla proporzionalità delle leggi elettorali dopo la ''Decisione Kurokawa'' del [[1976]], invalidando un'elezione in cui un distretto della [[Prefettura di Hyogo]] era rappresentato cinque volte di più di un altro distretto nella [[Prefettura di Osaka]]. La Corte Suprema ha da allora stabilito che il maggior divario elettorale possibile per la legge giapponese è di 3 a 1, e che ogni divario maggiore tra due distretti è una violazione dell'Articolo 14 della Costituzione.
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== Poteri ==
[[File:Japanese_diet_outside.jpg|thumb|right|Il Palazzo della Dieta Nazionale, Tokyo]]
L'Articolo 41 della [[Costituzione del Giappone|Costituzione]] descrive la Dieta Nazionale come "il massimo organo del potere statale" e "il solo organo legislativo dello Stato". Questa frase è in fortissimo contrasto con quella della [[Costituzione Meiji]], che descriveva l'[[Imperatore del Giappone|Imperatore]] come l'unico ad esercitare il potere legislativo con il consenso della Dieta. Le responsabilità della Dieta includono non soltanto l'adozione di leggi ma anche l'approvazione del bilancio nazionale annuale preparato dal Governo e la ratifica dei trattati internazionali. Può anche proporre modifiche alla Costituzione che, se approvate, devono essere presentate al popolo in un ''[[referendum]]''. La Dieta può condurre "indagini in relazione al Governo" (Articolo 62). Il [[Primo Ministro del Giappone|Primo Ministro]] deve essere designato da una risoluzione della Dieta, in quanto è stabilito il principio della supremazia del potere legislativo su quello esecutivo (Articolo 67). Il governo può anche essere sfiduciato dalla Dieta se viene approvata una mozione di sfiducia, presentata da almeno 50 membri della Camera dei Rappresentanti. I membri del governo, inclusi il Primo Ministro e i [[Gabinetto del Giappone|membri del gabinetto]], sono tenuti a comparire davanti alle commissioni investigative della Dieta e a rispondere alle interrogazioni parlamentari. La dieta ha inoltre il potere di mettere in stato di accusa i giudici sospettati di condotta criminale o irregolare.
 
Nella maggior parte delle circostanze, una proposta diventa legge se approvata da entrambe le camere della Dieta e quindi promulgata dall'[[Imperatore del Giappone|Imperatore]]. Questo ruolo dell'Imperatore è simile a quello della [[Sanzione Regia]] in qualche altro paese; in ogni modo l'Imperatore non può rifiutarsi di promulgare una legge e per questo il suo ruolo legislativo è puramente formale.
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== Storia ==
 
Il primo organo legislativo della storia moderna del Giappone è stata la '''Dieta Imperiale''' (帝國議会; ''Teikoku'' ''Gikai''), prevista dalla [[Costituzione Meiji]], attiva dal [[1889]] al [[1947]]. La Costituzione Meiji fu adottata l'11 febbraio [[1889]], e la prima riunione della Dieta Imperiale fu il 29 novembre [[1890]] anno in cui entrò in vigore la costituzione. La Dieta consisteva di una Camera dei Rappresentanti e di una [[Camera dei Pari (Giappone)|Camera dei Pari]] (貴族院; ''Kizokuin''). La Camera dei Rappresentanti era eletta direttamente a suffragio limitato; il suffragio universale maschile fu introdotto nel [[1925]]. La Camera dei Pari, sull'esempio della [[Camera dei Lord]], era composta dagli appartenenti agli alti ranghi nobiliari.
 
La parola ''dieta'' deriva dal [[lingua latina|latino]] ed era usata comunemente per indicare un'assemblea nella [[Germania]] medievale. La Costituzione Meiji era largamente basata sul modello di monarchia costituzionale [[Prussia|prussiano]] del diciannovesimo secolo, e la nuova Dieta fu modellata in parte sul [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]] e in parte sul [[modello Westminster]] britannico. A differenza della moderna costituzione del Giappone, la Costituzione Meiji dava un vero ruolo politico all'Imperatore, anche se nella pratica i poteri dell'Imperatore erano esercitati da un gruppo di oligarchi chiamati ''[[genro]]''.