Swift Gamma Ray Burst Explorer: differenze tra le versioni

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* 29 maggio [[2013]]: Il magnetar 1E 2259 viene visto da Swift rallentare improvvisamente la sua velocità di rotazione.<ref>[http://www.media.inaf.it/2013/05/29/il-magnetar-non-accelera-anzi-frena/ Il magnetar non accelera, anzi frena
]</ref>
* novembre [[2013]]: Viene pubblicata l’enorme mole di dati raccolta dallo studio del lampo gamma GRB 130427A. Si tratta dell’evento che ha prodotto i fotoni di più alta energia mai osservati e ha brillato in raggi gamma per oltre 20 ore.<ref>[http://www.media.inaf.it/2013/11/21/quel-mostro-di-lampo-gamma/ Quel mostro di lampo gamma]</ref>
* 4 dicembre [[2013]]: La combinazione delle tempestive osservazioni condotte dal satellite SWIFT della NASA e dal telescopio robotico Liverpool Telescope permettono di registrare una consistente quantità di radiazione polarizzata nella luce emessa dal lampo di raggi gamma GRB 120308 e di indagare le caratteristiche del campo magnetico attorno ad esso.<ref>[http://www.media.inaf.it/2013/12/04/metti-un-grb-nel-mirino/ Metti un GRB nel mirino]</ref>
* 12 dicembre [[2013]]: Oltre 150.000 sorgenti puntiformi nei raggi X tra cui stelle, galassie e buchi neri compongono il vasto catalogo ottenuto grazie alle osservazioni del telescopio XRT a bordo del satellite Swift, il 'cacciatore' di lampi gamma della NASA.<ref>[http://www.media.inaf.it/2013/12/17/come-affollato-il-cielo-x-di-swift/ Com'è affollato il cielo X di Swift]</ref>
 
== Catalogo BAT ==
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Sono tanti e tali i possibili utilizzi di SWIFT che ora la caccia ai GRB non è più il compito che assorbe la maggior parte del tempo di osservazione del satellite. Questo non significa affatto che i GRB vengano trascurati. Semplicemente non si continua l’osservazione ad oltranza, fino a quando l’emissione X svanisce del tutto. L’affievolimento finale non ha portato nessuna informazione importante. Quello che conta succede nelle prime ore dopo il lampo. Solo GRB con caratteristiche peculiari, oppure quelli straordinariamente brillanti, vengono osservati a lungo. Il tempo di osservazione che viene così liberato è dedicato all’osservazione di centinaia di sorgenti celesti molto spesso in collaborazione con altri satelliti. Tutte le sorgenti non identificate di Fermi, per esempio, sono o saranno osservate da SWIFT.
Nel caso SWIFT FERMI lo strumento più importante è il telescopio X perché quello che più interessa è localizzare una possibile controparte della sorgente gamma. Per chi studia le supernovae, invece, lo strumento più importante è il telescopio ottico ultravioletto (l’unico in orbita in questo momento). Grazie alle osservazioni di SWIFT abbiamo una straordinaria copertura delle curve di luce di decine di supernovae.
 
== APP ==
 
Per chi vuole seguire in tempo reale l'operato di Swift, è possibile scaricare l'APP ''Swift Explorer'' per iPhone e iPad all'indirizzo https://itunes.apple.com/it/app/swift-explorer/id465669299?mt=8
 
== Voci correlate ==
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* P. A. Evans et al.,[http://iopscience.iop.org/0067-0049/210/1/8/pdf/0067-0049_210_1_8.pdf ''1SXPS: A Deep Swift x-ray telescope point sorce catalog with light curves and spectra''], The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. n. 210, 2014, article id. 8, 24 pp.
 
 
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