Antonio Bisaglia: differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Proveniente da una famiglia di umili origini (il padre era ferroviere) e numerosa, Bisaglia studia in seminario; nel [[1945]] si iscrive all'[[Azione Cattolica]].
 
Nel [[1951]] viene eletto consigliere nazionale del movimento giovanile democristiano.
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Si dimise da ogni carica di governo nel dicembre del [[1980]].
 
Si era anche fatto promotore di alcune istanze autonomiste della propria terra, il [[Veneto]], sia per quanto riguarda un'ipotetica riforma federale<ref>''[http://www.demos.it/a00556.php "Il Veneto sarebbe maturo per uno Stato federalista, ma questo Stato, centralista e burocratico, alla mia regione l'autonomia non la concederà mai".]''</ref>, sia per una riorganizzazione della DC veneta sul modello [[Baviera|bavarese]] della [[Unione_CristianoUnione Cristiano-Sociale_in_BavieraSociale in Baviera|CSU]].<ref>''[http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefnazionale/View.aspx?ID=2010012014732246-1 Viene a cadere, con la scomparsa dei due (Bisaglia e Marcora), il progetto di una Dc modello Baviera: una sorta di Csu che dialoga con la Cdu (in questo caso la Dc romana) mantenendo una caratteristica regionale molto profonda.]''</ref>
 
==Il mistero della morte==
 
Muore il 24 giugno 1984 a Santa Margherita Ligure, in circostanze non del tutto chiarite, ufficialmente cadendo in mare dal panfilo ''Rosalù'', di proprietà della moglie Romilde Bollati di Saint Pierre (sposata l'anno prima), in seguito ad un'onda anomala mentre veleggiava nel golfo.
 
Al momento della morte rivestiva la carica di presidente del gruppo democristiano al Senato della Repubblica.
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==Eredità politica==
 
Bisaglia è ricordato per aver allevato due giovani leve della Dc, di cui disse: «Ho due figli, uno bello e uno intelligente». Secondo la stampa quello bello era [[Pier Ferdinando Casini]]<ref>Cfr. Greta Privitera, "Berlusconi: «Casini è bello»", 22 gennaio 2010, consultabile alla URL ((http://www.style.it/news/le-notizie-del-giorno/2010/01/22/berlusconi-casini-e-bello.aspx)).</ref>, quello intelligente era [[Marco Follini]]<ref>Cazzullo Aldo, "Casini politico dell' estate «Ma ora scelga di rischiare»", Corriere della Sera (17 agosto 2009), pagina 9.</ref>; in effetti, dopo la rottura politica tra i due, la prima occasione di un incontro pubblico comune è stata proprio la commemorazione della morte di Bisaglia, a Rovigo, nel 2009<ref>ItaliaOggi, numero 154 pag. 5 del 1/7/2009, "Casini e Follini ri-uniti per Bisaglia", ove si legge anche che «sul Gazzettino di Venezia è apparso un appassionato ricordo di Toni Bisaglia, firmato a quattro mani da Follini e Casini. “Venticinque anni sono un tempo abbastanza lungo perché la polvere cancelli i ricordi”, hanno scritto i due irriducibili democristiani, sottolineando che loro lo hanno conosciuto “meglio”, volendo ricordarlo “come una figura significativa e non troppo lontana”.».</ref>.
 
 
==Bibliografia==
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==Note==
<references/>
 
 
{{Box successione
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|precedente = [[Mario Ferrari Aggradi]]
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}}
 
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[[Categoria:Senatori dell'VIII Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della Democrazia Cristiana]]