Romeo Montecchi: differenze tra le versioni

All'inizio dell'opera Romeo soffre per un amore non corrisposto, quello di Rosalina. Per tirargli su il morale, suo cugino [[Benvolio]] e [[Mercuzio]] (suo migliore amico) lo portano alla festa dei Capuleti - sotto mentite spoglie - dove incontra e si innamora della figlia unica dei Capuleti, Giulietta. Più tardi quella notte, i due si incontrano clandestinamente giurandosi eterno amore, nonostante la faida di lunga data delle loro famiglie. Romeo e Giulietta si sposano il giorno dopo, ma la loro unione è subito gettata nel caos dai successivi eventi: Tebaldo (cugino di Giulietta) uccide durante una rissa Mercuzio e Romeo per vendicarlo lo affronta uccidendolo a sua volta. Il Principe di Verona lo bandisce quindi dalla città. Nel frattempo, il padre di Giulietta ha in programma di mandare la ragazza in sposa a Paride, un locale aristocratico, entro pochissimi giorni, minacciandola di diseredarla e di non riconoscerla più come figlia in caso di rifiuto. Disperata, Giulietta supplica il frate confessore di Romeo, [[Frate Lorenzo]], di aiutarla a sfuggire al matrimonio forzato. Frate Lorenzo cerca di aiutarla dandole una pozione che la fa cadere temporaneamente in uno stato di [[morte apparente]]. Cerca quindi di avvisare Romeo, ma al giovane giunge prima l'errata notizia della morte di Giulietta; convinto della morte dell'amata, si reca precipitosamente presso la tomba di Giulietta e beve un veleno suicidandosi. Dopo poco Giulietta si risveglia e alla vista di Romeo, ormai morto, si uccide pugnalandosi.