Carlo Grano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix template bio
mNessun oggetto della modifica
Riga 35:
 
== Biografia ==
Nasce a [[Roma]] il 14 ottobre [[1887]], frequenta il [[Pontificio Seminario Romano]] e il [[Pontificio Ateneo]] "[[Sant'Apollinare]]", laureandosi in Filosofia, Teologia e Diritto Canonico. Viene ordinato sacerdote, il 14 giugno [[1912]] a [[Roma]] dal [[vicegerente]] [[Giuseppe Ceppetelli]], [[vescovo titolare|patriarca titolare]] di [[Costantinopoli]].
 
Dopo otto anni di ministero sacerdotale, il 23 gennaio [[1920]] viene nominato [[Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice|maestro soprannumerario delle cerimonie pontificie]], e il 20 novembre [[1923]] addetto all'archivio della [[Segreteria di Stato]]. Nella sua veste di cerimoniere, accompagna il [[cardinale]] [[segretario di Stato]] [[Eugenio Pacelli]], futuro [[papa Pio XII]], [[legato pontificio]] ai [[Congresso Eucaristico Internazionale|congressi eucaristici internazionali]] di [[Buenos Aires]], nell'ottobre del [[1934]], e di [[Budapest]], nel maggio del [[1938]], inoltre nel viaggio a [[Lourdes]] ed a [[Lisieux]], nel luglio del [[1937]], per la benedizione della [[basilica]] dedicata a [[Santa Teresa]].
Viene ordinato sacerdote, il 14 giugno [[1912]] a [[Roma]] dal [[vicegerente]] [[Giuseppe Ceppetelli]], [[vescovo titolare|patriarca titolare]] di [[Costantinopoli]].
 
Partecipa, come cerimoniere, al [[conclave del 1939]]. L'11 dicembre [[1945]] viene nominato [[capo del Protocollo]] della [[Segreteria di Stato]] e, due giorni dopo, [[protonotario apostolico]] ''ad instar participantium''. Il 28 giugno [[1948]] viene chiamato a far parte del [[Comitato centrale]] per l'[[Anno Santo]] [[1950]]. È consultore della [[Congregazione per i Vescovi|Sacra Congregazione Concistoriale]] dal 7 giugno [[1950]] e di quella del [[Congregazione per la Dottrina della Fede|Sant'Uffizio]] dal 30 marzo [[1953]].
Dopo otto anni di ministero sacerdotale, il 23 gennaio [[1920]] viene nominato [[Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice|maestro soprannumerario delle cerimonie pontificie]], e il 20 novembre [[1923]] addetto all'archivio della [[Segreteria di Stato]].
 
Viene promosso, assieme ad [[Angelo Dell'Acqua]], il 17 febbraio [[1953]], [[Segreteria di Stato della Santa Sede|sostituto per gli Affari Ordinari della Segreteria di Stato]] e [[segretario della Cifra]]. Lascia tale ufficio, che rimane solo appannaggio di [[Angelo Dell'Acqua]], quando, a seguito della promozione al cardinalato del nunzio [[Giuseppe Fietta]], è nominato, il 13 dicembre [[1958]], [[nunzio apostolico]] in [[Italia]] e due giorni dopo, nel primo [[concistoro]] del nuovo [[papa Giovanni XXIII]], promosso arcivescovo titolare di [[arcidiocesi di Tessalonica| Tessalonica]].
Nella sua veste di cerimoniere, accompagna il [[cardinale]] [[segretario di Stato]] [[Eugenio Pacelli]], futuro [[papa Pio XII]], [[legato pontificio]] ai [[Congresso Eucaristico Internazionale|congressi eucaristici internazionali]] di [[Buenos Aires]], nell'ottobre del [[1934]], e di [[Budapest]], nel maggio del [[1938]], inoltre nel viaggio a [[Lourdes]] ed a [[Lisieux]], nel luglio del [[1937]], per la benedizione della [[basilica]] dedicata a [[Santa Teresa]].
 
Il 27 dello stesso mese, all'[[Altare della Cattedra]] della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica Vaticana]], viene consacrato vescovo dal [[Sommo Pontefice]], avendo per co-consacranti il cappuccino [[Girolamo Bartolomeo Bortignon]], vescovo di [[diocesi di Padova|Padova]], e [[Gioacchino Muccin]], vescovo di[[diocesi di Belluno-Feltre| Feltre e Belluno]]. Nella stessa cerimonia, tra gli altri, vengono consacrati [[Domenico Tardini]], nuovo [[cardinale]] [[Segreteria di Stato|segretario di Stato]], [[Angelo Dell'Acqua]] ed [[Albino Luciani]], futuro [[papa Giovanni Paolo I]].
Partecipa, come cerimoniere, al [[conclave del 1939]].
 
Partecipa a tutte le sessioni del [[Concilio Ecumenico Vaticano II]]. Il 26 giugno [[1967]] viene creato [[cardinale]] e, secondo un'antica consuetudine, riceve la berretta cardinalizia, recatagli dall'[[ablegato apostolico]] [[Antonio Travia]], dalle mani del [[presidente]] della [[Repubblica Italiana]], [[Giuseppe Saragat]], nel palazzo del [[Quirinale]]. Gli viene assegnato il [[titolo cardinalizio|titolo presbiterale]] di [[San Marcello]]. Muore, ad oltre 88 anni d'età, nella sua residenza romana, il 2 aprile [[1976]] e viene sepolto nel suo titolo cardinalizio.
L'11 dicembre [[1945]] viene nominato [[capo del Protocollo]] della [[Segreteria di Stato]] e, due giorni dopo, [[protonotario apostolico]] ''ad instar participantium''.
 
Il 28 giugno [[1948]] viene chiamato a far parte del [[Comitato centrale]] per l'[[Anno Santo]] [[1950]].
 
È consultore della [[Congregazione per i Vescovi|Sacra Congregazione Concistoriale]] dal 7 giugno [[1950]] e di quella del [[Congregazione per la Dottrina della Fede|Sant'Uffizio]] dal 30 marzo [[1953]].
 
Viene promosso, assieme ad [[Angelo Dell'Acqua]], il 17 febbraio [[1953]], [[Segreteria di Stato della Santa Sede|sostituto per gli Affari Ordinari della Segreteria di Stato]] e [[segretario della Cifra]].
 
Lascia tale ufficio, che rimane solo appannaggio di [[Angelo Dell'Acqua]], quando, a seguito della promozione al cardinalato del nunzio [[Giuseppe Fietta]], è nominato, il 13 dicembre [[1958]], [[nunzio apostolico]] in [[Italia]] e due giorni dopo, nel primo [[concistoro]] del nuovo [[papa Giovanni XXIII]], promosso arcivescovo titolare di [[arcidiocesi di Tessalonica| Tessalonica]].
 
Il 27 dello stesso mese, all'[[Altare della Cattedra]] della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica Vaticana]], viene consacrato vescovo dal [[Sommo Pontefice]], avendo per co-consacranti il cappuccino [[Girolamo Bartolomeo Bortignon]], vescovo di [[diocesi di Padova|Padova]], e [[Gioacchino Muccin]], vescovo di[[diocesi di Belluno-Feltre| Feltre e Belluno]].
 
Nella stessa cerimonia, tra gli altri, vengono consacrati [[Domenico Tardini]], nuovo [[cardinale]] [[Segreteria di Stato|segretario di Stato]], [[Angelo Dell'Acqua]] ed [[Albino Luciani]], futuro [[papa Giovanni Paolo I]].
 
Partecipa a tutte le sessioni del [[Concilio Ecumenico Vaticano II]].
 
Il 26 giugno [[1967]] viene creato [[cardinale]] e, secondo un'antica consuetudine, riceve la berretta cardinalizia, recatagli dall'[[ablegato apostolico]] [[Antonio Travia]], dalle mani del [[presidente]] della [[Repubblica Italiana]], [[Giuseppe Saragat]], nel palazzo del [[Quirinale]].
 
Gli viene assegnato il [[titolo cardinalizio|titolo presbiterale]] di [[San Marcello]].
 
Muore, ad oltre 88 anni d'età, nella sua residenza romana, il 2 aprile [[1976]] e viene sepolto nel suo titolo cardinalizio.
 
==Genealogia episcopale==