Berchtesgaden: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome=Berchtesgaden
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[[Germania nazista|In epoca nazista]] [[Adolf Hitler]] fece costruire presso Berchtesgaden una residenza estiva, il [[Berghof]], e il "[[Nido dell'aquila]]", [[bunker]]-rifugio e postazione militare necessaria a Hitler per fornirgli sicurezza per la sua inaccessibilità e per impressionare nel contempo i visitatori durante le visite diplomatiche. Nel suo capolavoro, [[Stefan Zweig]] evidenziò la tragica coincidenza per cui la fine di un'epoca era stata pianificata sul monte che fronteggiava la sua abitazione a [[Salisburgo]], giusto dall'altro lato del fiume che divideva Austria e Germania:
 
{{quoteCitazione|Con quanti abbiamo passato ore che riscaldavano il cuore lì, affacciandoci dalla terrazza sul meraviglioso e pacifico panorama, senza sospettare nemmeno che esattamente davanti, sulla montagna di Berchtesgaden, sedeva un uomo che un giorno avrebbe distrutto tutto questo?|[[Stefan Zweig]], ''[[Il mondo di ieri]]''}}
 
I lavori, diretti da [[Martin Bormann]] e iniziati nel 1936, furono eseguiti rapidamente. Hitler in effetti vi salì poche volte; dopo la [[Seconda guerra mondiale]] il Nido dell'aquila fu trasformato in ristorante.