Atenololo: differenze tra le versioni

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Dopo somministrazione [[per via orale]] atenololo viene assorbito in modo incompleto (circa 40-50%) dal [[tratto gastroenterico]]. Le concentrazioni plasmatiche di picco (C<sub>max</sub>) si registrano dopo circa 2-4 ore dall'assunzione. L'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] plasmatica si aggira intorno alle 6 ore. Nei pazienti nefropatici affetti da grave [[insufficienza renale]], la clearance del farmaco diminuisce determinando un aumento dell’emivita stessa. L'atenololo penetra scarsamente nei [[tessuti biologici]] come conseguenza della sua bassa solubilità lipidica. La quota di farmaco che si lega alle [[proteine plasmatiche]] è molto bassa (dal 6 al 16% circa). Nell'organismo il farmaco viene minimamente metabolizzato dalla [[fegato|ghiandola epatica]].
Approssimativamente il 50% di una dose viene escreta immodificata con le [[feci]]. Un ulteriore 50% viene invece escreto attraverso l'[[urine|emuntorio renale]] entro 24 ore.
Data la rilevante eliminazione per via renale nei pazienti nefropatici è opportuno individualizzare la terapia farmacologica riducendo il [[Dose (farmacologia)|dosaggio]] o la frequenza delle somministrazioni, sulla base della risposta [[pressoria]] e della frequenza cardiaca.
 
== Usi clinici ==