Uragano rosso: differenze tra le versioni

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== Trama ==
La situazione descritta è una guerra calda tra [[NATO]] e [[Patto di Varsavia]] che si sviluppa a partire dallo scenario di [[guerra fredda]] dell'epoca: un gruppo di [[terrorismo|terroristi]] [[islam]]ici distrugge un sito in una delle repubbliche sovietiche dell'allora [[URSS]], comprendente una gigantesca raffineria ede un campo petrolifero. La dirigenza sovietica, messa di fronte alla prospettiva di una grave crisi energetica e non disposta a piegarsi di fronte all'[[Blocco occidentale|Occidente]], prepara un piano di invasione del [[Medio Oriente]].
 
Per impedire alla NATO di interferire si sceglie di attaccare preventivamente la Germania, cercando (senza riuscirci) di ottenere sorpresa tattica e strategica.
Per assicurarsi questa condizione, viene orchestrata dal [[KGB]] una messinscena per addossare alla [[Germania Ovest]] (esisteva ancora il [[Muro di Berlino]]), la responsabilità di un attentato al [[Cremlino]] compiuto dallo stesso KGB, in seguito al quale sferrare un attacco alla NATO sul territorio tedesco approfittando della mancanza di coesione che la presunta responsabilità tedesca avrebbe creato tra gli alleati.
 
Ma l'attacco, il cui effetto sorpresa è venuto meno per un banale incidente d'auto che ha coinvolto un maggiore delle [[spetsnaz]] (le forze speciali sovietiche), viene anticipato da una pesante serie di incursioni delle forze aeree tattiche NATO che distruggono [[aeroporti]], depositi e linee di comunicazione sovietiche.
 
Ciò nonostante i sovietici avanzano nel territorio tedesco, occupano l'[[Islanda]] con un colpo di mano ed assestano duri colpi alle forze navali NATO dell'Atlantico ed ai convogli che riforniscono le forze terrestri in [[Europa]]. Il comandante della marina statunitense Daniel X. Macaffery, al comando del sottomarino classe losLos Angeles ''USS Chicago'', viene inviato nel [[mare di Barents]] per bombardare le basi aeree sovietiche, allo stesso tempo, il comandante Edward Morris, assiste all'attacco della sua nave ad opera di un sottomarino russo classe Victor. La fregata al comando di Morris, la ''Pharris'', resta danneggiata in modo gravissimo (la prua si stacca dal resto della nave), Morris è quindi costretto a rientrare alla base rimorchiato. Intanto, Macaffery ha bombardato e distrutto le basi aeree sovietiche ma si ritrova braccato dal grosso delle forze navali del patto di Varsavia.
 
Intanto Macaffery ha bombardato e distrutto le basi aeree sovietiche ma si ritrova braccato dal grosso delle forze navali del patto di Varsavia.
Piuttosto che proseguire la missione, Macaffery decide di procedere alla scorta del ''USS Providence'', sottomarino americano danneggiato durante il bombardamento. Macaffrey ha il suo momento di gloria affondando numerosi sottomarini sovietici, senza però riuscire ad evitare che un sommergibile di classe Alfa coli a picco il ''Providence'' e un altro classe Los Angeles americano, arrivando in Inghilterra per miracolo. Intanto Morris ha ricevuto un nuovo comando, la fregata di classe Perry ''USS Reuben James'', alla quale si unisce la fregata inglese ''Battleaxe''.
 
Con l'aiuto della ''Battleaxe'', Morris riesce ad affondare un Victor vicino al relitto dell<nowiki>'</nowiki>''[[Andrea Doria e(transatlantico)|Andrea Doria]]'' ed elimina altri mezzi navali sovietici. Viene infine distaccato alla riconquista dell'Islanda, dalla quale un gruppetto di [[Marines]] sopravvissuti guidati dal tenente Edwards sta trasmettendo informazioni preziose. Per l'operazione vengono impiegati i cannoni da 406 mm della corazzata ''Iowa'', inattiva dalla seconda guerra mondiale. L'operazione riesce e la NATO viene a conoscenza dalla scarsità di carburante sovietica. Il comandante supremo delle forze armate russe, generale Alekseyev, viene messo al corrente che i dirgentidirigenti del partito[[PCUS|Partito comunista]] hanno intenzione di utilizzare armi nucleari. Deciso ad evitare quest'assurdità, Alekseyev dirige un [[colpo di stato]] ed elimina i dirigenti del partito (eccetto i pochi che si erano dimostrati contrari alla guerra) e, organizzando una trattativa con il comandante in capo delle forze NATO, organizza una cessazione delle ostilità.
 
Il romanzo termina con Edwar Morris che, sul ponte di comando della ''Reuben James'', ora all'ormeggio, riflette su tutti gli amici che ha perduto in meno di un mese di guerra.
 
== Personaggi ==