Patrick Depailler: differenze tra le versioni

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Partecipò a 95 gran premi; il primo lo disputò il 2 luglio [[1972]] a [[Clermont-Ferrand]], [[Francia]].
 
Fin da bambino fu ispirato da [[Jean Behra]], altro pilota francese tragicamente scomparso nel [[1959]] a seguito di un grave incidente occorsogli alla guida della sua Porsche in una gara di contorno al Gran Premio di Germania di F1. Depailler gareggiò con la [[Tyrrell]] dal [[1974]] al [[1978]], tuttavia la squadra, dopo i fasti dell'epoca di [[Jackie Stewart]], era in fase calante e Depailler vinse solo il gran premio di Monaco nel 1978. Nel [[1979]] passò alla [[Ligier]], ma dopo la vittoria in Spagna non poté proseguire la stagione a causa di un incidente in deltaplano, altra sua grande passione. L'anno dopo venne ingaggiato dall'[[Alfa Romeo]].
 
Nel [[1979]] passò alla [[Ligier]], con cui ottenne una vittoria in [[Gran Premio di Spagna 1979|Spagna]]. Il 3 giugno dello stesso anno, però, mentre si esercitava in [[deltaplano]] fu vittima di un incidente che compromise la sua stagione. Mentre provava a [[Clermont Ferrand]], infatti, sbagliò a calcolare la traiettoria del suo volo avvicinandosi troppo al [[Puy de Dome]] tanto da non riuscire più a virare in tempo.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Spiegato l'errore di Depailler|rivista=Autosprint|editore=Conti Editore|città=San Lazzaro di Savena|numero=24|data=12 giugno 1979|pp=p. 33}}</ref> Il pilota riportò fratture multiple a [[tibia]] e [[perone]] che posero fine alla sua stagione.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Ligier sceglierà un pilota straniero per Depailler ko|rivista=Autosprint|editore=Conti Editore|città=San Lazzaro di Savena|numero=23|data=5 giugno 1979|pp=p. 33}}</ref>
Il 1º agosto [[1980]] Depailler perse la vita sul [[Hockenheimring|circuito di Hockenheim]], dove era in corso una sessione di prove private. La sua vettura, per cause mai del tutto chiarite, uscì di pista alla ''Ostkurve'' a circa 270 km/h, carambolando sulle barriere metalliche poste al termine della via di fuga. Nell'incidente il pilota riportò ferite fatali alla testa e alle gambe.
 
L'anno dopo venne ingaggiato dall'[[Alfa Romeo]]. Il 1º agosto [[1980]] Depailler perse la vita sul [[Hockenheimring|circuito di Hockenheim]], dove era in corso una sessione di prove private. La sua vettura, per cause mai del tutto chiarite, uscì di pista alla ''Ostkurve'' a circa 270 km/h, carambolando sulle barriere metalliche poste al termine della via di fuga. Nell'incidente il pilota riportò ferite fatali alla testa e alle gambe.
 
In seguito a questo incidente, la ''Ostkurve'' di Hockenheim venne preceduta da una variante atta a ridurne la velocità di percorrenza. Inoltre, la Federazione impose nel regolamento per la stagione successiva una regola sull'altezza minima delle vetture, per limitare l'effetto suolo. Le reti di protezione che al tempo rallentavano le vetture che uscivano di pista nei punti più pericolosi quel giorno non erano state installate: cominciò quindi a maturare anche la consapevolezza della sicurezza in occasione delle sessioni private.