Pay TV: differenze tra le versioni

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→‎Forme di pagamento: L'esempio non serve, dato che quasi tutti i fornitori di contenuti televisivi a pagamento permettono entrambe le modalità (seppur con metodi differenti)
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{{F|televisione|aprile 2014|Una nota ed un solo libro in bibliografia sono pochi per una voce del genere}}
La '''televisione a pagamento''' ([[abbreviazioni]] comunemente utilizzate: "TV a pagamento", "tv a pagamento") o '''pay TV'''<ref>"Pay TV" è un [[prestito linguistico|prestito]] dell'[[lingua inglese|inglese]]. In particolare è l'[[abbreviazione]] di "pay television". La traduzione letterale di "pay television" è "televisione a pagamento". L'espressione "pay television" non è utilizzata nella [[lingua italiana]].</ref><ref>Nel [[linguaggio comune]], tra i due sinonimi "televisione a pagamento" e "pay TV", prevale l'uso di "pay TV" (per la sua maggiore brevità).</ref> (altre grafie utilizzate: "pay-TV", "pay tv", "pay-tv") è la [[televisione]] fruita da [[telespettatori]] che, per tale fruizione, pagano una somma di denaro al [[provider televisivo]].<ref>Normalmente le espressioni "televisione a pagamento" e "pay TV" sono utilizzate per la [[televisione privata]] e non per la [[televisione pubblica]]. Ad esempio, anche quando il [[canone Rai]] non era un'[[imposta]] come oggi ma un reale canone di [[abbonamento]] alla televisione pubblica, normalmente non si utilizzava le espressioni "televisione a pagamento" o "pay TV" in riferimento alla televisione pubblica della [[Rai]].</ref> Essa rappresenta una delle due principali forme di finanziamento della televisione (l'altra principale forma di finanziamento della televisione è la [[pubblicità]]).<ref>Queste due forme di finanziamento della televisione non sono antitetiche: anche nella televisione a pagamento può essere presente la pubblicità (tra un [[programma televisivo]] e l'altro oppure anche all'interno dei programmi televisivi).</ref>