Cambiamento di paradigma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
disambigua
Riga 19:
== La scienza e i cambiamenti di paradigma ==
 
Un comune errore di interpretazione è la convinzione che la scoperta dei cambiamenti di paradigma e la natura dinamica della scienza (con le sue molteplici opportunità per i giudizi soggettivi degli scienziati) siano un argomento a favore del relativismo,<ref>Sankey, H (1997) ''Kuhn's ontological relativism''. Boston studies in the philosophy of science, vol. 192, pp. 305-320.</ref> cioè la visione secondo cui ogni genere di credenza, come la [[magia]], le [[religione|concezioni religiose]] o le [[pseudoscienza|pseudoscienze]], avrebbero un valore operativo uguale a quello della [[scienza]] ufficiale. {{Citazione necessaria|Kuhn nega con foga questa interpretazione e dichiara che quando un paradigma scientifico è rimpiazzato da un altro, per quanto tramite un processo sociale complesso, il nuovo non solo è differente, ma è ''sempre migliore''.}}
 
Queste asserzioni relativistiche sono, in ogni caso, legate a un'altra asserzione che Kuhn fa e in qualche modo appoggia: cioè che il linguaggio e le teorie di paradigmi differenti non potrebbero essere tradotti o valutati razionalmente gli uni con gli altri; che sarebbero cioè ''incommensurabili''. Questo ha dato il via a molti dibattiti a proposito di popoli e culture che avrebbero concezioni del mondo o schemi concettuali radicalmente differenti; così differenti che non potrebbero comprendersi reciprocamente anche se uno di essi è il migliore.