Lago Venerocolo: differenze tra le versioni

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Il '''Lagolago Venerocolo''' è un [[lago artificiale]] situato in [[Valval d'Avio]], laterale della [[Valval Camonica]], in [[provincia di Brescia]].
 
Posto a 2540 metri di quota ai piedi della incombente parete nord dell'[[Adamello (monte)|Adamello]], è il più elevato tra i numerosi bacini artificiali del [[Gruppo dell'Adamello|massiccio]] e tra i più alti dell'intera [[Alpi|catena alpina]].
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L'invaso, a pieno regime, è ampio poco meno di 20 [[ettaro|ha]] e può arrivare a contenere 2,5 milioni di metri cubi d'acqua, per lo più prodotta dal disgelo primaverile. Data la quota elevata, si presenta gelato in superficie per molti mesi l'anno, restando completamente libero dal ghiaccio soltanto nel periodo estivo.
 
Una caratteristica peculiare di questo ed altri bacini artificiali, quali il [[Lagolago Benedetto]], è il colore chiaro, tendente al grigio, delle acque. Ciò è dovuto alla notevole quantità di limo in sospensione, prodotto derivato dal dilavamento delle rocce a base [[tonalite|tonalitica]] che costituiscono il fondo del lago e l'ossatura delle montagne circostanti.
 
Il Lago Venerocolo rappresenta il bacino culminante di un ardito sistema idroelettrico, costituito, oltre ad esso, dai laghi [[Lago Pantano|Pantano]], [[Lago Benedetto|Benedetto]] ed [[Lago d'Avio|Avio]]. Tutti questi bacini sono connessi tra di loro ed alimentano la [[centrale idroelettrica]] di [[Edolo]]. Tuttavia l'acqua del Lagolago Venerocolo e del Lagolago Pantano, che sono i due invasi collocati alla massima quota, alimenta anche una piccola centrale collocata sulle sponde del lago Benedetto<ref>[http://francorino.altervista.org/caldeapantano.htm notizie sui laghi della Val d'Avio]</ref>.
 
== Accessi ==
Il Lagolago Venerocolo può essere raggiunto solo a piedi tramite [[sentiero|sentieri]], in quanto la [[funivia]] che vi giunge dal Dosso Lavedole è ad uso esclusivo degli addetti al controllo della diga.
 
La via più diretta che vi giunge dal fondovalle parte da [[Temù]] e risale tutta la Valval d'Avio costeggiando i diversi laghi. Fino a Malga Caldea (1584&nbsp;m) è percorribile anche in automobile, seppur con la dovuta attenzione date le condizioni del fondo stradale; in detta località è presente un parcheggio dalla capacità di alcune decine di posti auto. L'itinerario risale poi il gradino roccioso che separa la bassa valle dalla conca in cui sorgono i primi tre laghi, li costeggia in falsopiano per poi risalire in forte pendenza l'ultimo gradino roccioso. Questo tratto del percorso, utilizzato dagli [[Alpini]] durante la [[Guerra Bianca in Adamello|Guerra Bianca]] per portare a spalla i rifornimenti al fronte, fu da essi denominato ''"il Calvario''".
 
Il percorso porta il [[segnavia]] numero 11 del [[Club Alpino Italiano]], sezione della Valval Camonica. Il sentiero numero 1, meglio noto come [[Altaalta via dell'Adamello]], fa tappa al [[rifugio Garibaldi]], situato sulla sponda settentrionale del lago.
 
== Voci correlate ==