Abe no Seimei: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m - spazio |
amplio con materiale ben referenziato da en.wiki e scarto quello residuo di fr.wiki che è troppo concentrato su anime e manga |
||
Riga 1:
{{avvisounicode}}
{{Bio
|Nome = Abe no Seimei
|Cognome =
|
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita = 21 febbraio
|AnnoNascita = 921
Line 16 ⟶ 13:
|Nazionalità = giapponese
|Immagine = Abe Seimei.jpg
|Didascalia= ''Abe no Seimei'', in un dipinto di [[Kikuchi Yōsai]].
}}
== Vita ==
Dopo la sua morte, l'[[imperatore del Giappone|imperatore]] ''[[Ichijo]]'' fece erigere in suo onore un [[jinja|santuario shintoista]], il {{nihongo|''[[Seimei-jinja]]''|晴明神社|Santuario di Semei}}. È situato nel luogo in cui sorgeva la sua dimora, nel viale ''Horikawa'' a [[Kyoto]]. Questo ''jinja'' esiste tuttoggi.<ref name="ShrineSite">{{cita web |anno=2007 |url = http://www.taleofgenji.org/seimei.html|titolo= Seimei Shrine|formato = HTML |editore= The Tale of Genji|lingua=inglese|accesso =29 agosto 2007}}</ref>▼
Seimei era figlio di [[Abe no Yasuna]], discendente del poeta [[Abe no Nakamaro]]<ref>{{cita libro|William|Anderson|Descriptive and Historical Catalogue of a Collection of Japanese and Chinese Paintings in the British Museum|1886|Longman's & Co.|Londra|lingua=en|p=391}}</ref>; inizò la sua carriera come apprendista degli indovini di corte [[Kamo no Tadayuki]] e [[Kamo no Yasunori]]. Dopo la morte di Yasunori, il figlio di questi si concentrò sulla compilazione dei calendari, lasciando che Seimei gli succedesse nelle attività di astrologia e divinazione<ref>{{cita libro|Yoshio|Mikami|Abhandlungen zur Geschichte der mathematischen Wissenschaften mit Einschluss ihrer Anwendungen|1913|Teubner|Lipsia|lingua=de|volume=XXX|p=179}}</ref>. Gli incarichi di un indovino di corte comprendevano l'esecuzione di esorcismi, cerimonie scaramantiche e di purificazione, e in generale offrire la sua opinione su ogni evento inusuale, oltre ad astrologia e geomanzia; in particolare si conquistò una certa fama nel prevedere il sesso dei neonati e nel ritrovare oggetti perduti<ref>{{cita libro|Laura|Miller|Extreme Makeover for a Heian-era Wizard|2008|University of Minnesota Press|Minneapolis|lingua=en|p=33}}</ref>. La sua reputazione crebbe a tal punto che sul volgere del [[X secolo]] l'Onmyōryō, ovvero il ministero della divinazione, divenne ufficio ereditario del [[clan Abe]], mentre il [[clan Kamo]] fu definitivamente relegato al ruolo di compilatori di calendari<ref>{{cita libro|Satoshi|Itō|Shinto — a Short History|2003|New York|RourledgeCurzon|lingua=en|p=98|ISBN=0-415-31179-9}}</ref>.
== Leggenda ==
La sua abilità divenne leggendaria già durante la sua vita, e alcune delle leggende che fiorirono sulla sua figura compaiono già nel {{nihongo|Konjaku Monogatarishu|今昔物語集}}, collocato intorno al [[XII secolo]]. Lo si trova anche come personaggio dell'[[Heike Monogatari]] ([[XIV secolo]]), in cui riesce a divinare la posizione di [[Shutendoji]], il potente [[oni]] che verrà ucciso da [[Minamoto no Yorimitsu]]<ref>{{cita libro|Stefan|Tanaka|New Times in Modern Japan|2004|Princeton University Press|New Jersey|lingua=en|pp=57–58|ISBN=0-691-11774-8}}</ref>.
=== Kuzunoha ===
Una famosissima leggenda vuole che suo padre Yasuna avesse salvato una volpe bianca da un cacciatore; si trattava in realtà di uno [[kitsune|spirito volpe]], che si ripresentò in seguito a lui come una bellissima donna di nome [[Kuzunoha]], di cui Yasuna si innamorò e che sposò. Il figlio che nacque dalla loro unione e che chiamarono Dōji (il futuro Seimei) si rivelò estremamente intelligente e con una grande affinità per il soprannaturale, al punto che riuscì a scoprire il segreto di sua madre, che si rivelò come la dea ([[kami]]) del santuario di [[Shimoda]]; non potendo più nascondere la sua identità, abbandonò il mondo umano lasciando in dono al figlio il potere di parlare agli animali della foresta<ref>{{Cita libro|Kiyoshi|Nozaki|Kitsune — Japan's Fox of Mystery, Romance, and Humor|1961|The Hokuseidô Press|Tokyo|lingua=en|p=110-111}}</ref>.
=== Ashiya Doman ===
Alcuni dei racconti che hanno per protagonista Abe no Seimei hanno come antagonista Ashiya Doman, un personaggio probabilmente fittizio che agisce come suo rivale. In una storia particolarmente nota Seimei e Doman si sfidano a divinare il contenuto di una scatola; Doman sa già la risposta, perché ha truccato la sfida chiedendo ad un suo collaboratore di metterci quindici mandarini, e pensa di avere la vittoria in pugno quando Seimei sostiene che ci siano quindici topi. Quando però la scatola viene aperta, ne escono quindici topi, e Doman è costretto ad ammettere la superiorità dei poteri magici di Seimei.
== Tributi ==
▲Dopo la sua morte, l'[[imperatore del Giappone|imperatore]] ''[[Ichijo]]'' fece erigere in suo onore un [[jinja|santuario shintoista]], il {{nihongo|''[[Seimei-jinja]]''|晴明神社|Santuario di
Nel 1976 gli venne dedicato l'asteroide [[5541 Seimei]].
== Note ==
<references/>
|