Alfa Romeo P2: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Fu una delle icone delle automobili da corsa degli [[anni 1920|anni venti]], insieme alla [[Bugatti Tipo 35, 37 e 39|Bugatti Tipo 35]]. Fu la prima vettura ad essere dotata di un motore a 8 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] della casa automobilistica lombardamilanese. L'auto fu la prima creazione di [[Vittorio Jano]], che fu reclutato da [[Enzo Ferrari]] dalla [[FIAT]] dopo il fallimento della [[Alfa Romeo P1|P1]]. IIl successisuccesso deglial [[anniCampionato 1920mondiale costruttori|anniprimo campionato del mondo di ventiautomobilismo]] consentironoorganizzato nella storia consentì l'inserimento della [[corona d'alloro]] nello stemma dell'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] fino al [[1971]], quando fu eliminata dopo la rivisitazione dello stesso da parte dell'azienda.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Il motore era un 8 cilindri in linea di 1987 cm³ a due alberi a camme in testa e due valvole per cilindro con basamento e coppa in lega leggera. Inizialmente ad un carburatore, venne presto dotato di due [[Carburatore|carburatori]] Memini seguiti da un [[Compressore|compressore a due lobi]] [[Roots (pompa da vuoto)|Roots]], che dotava il veicolo di un potente [[Sovralimentazione|sistema di sovralimentazione]] che gli permise di raggiungere nel corso dell'evoluzione la potenza di 140 CV. della prima versione del 1924 fino ai 175 cv. della versione del 1930, ad un regime di rotazione di 55005.500 giri, tra i più elevati dell'epoca.
 
== Le competizioni ==
L'autovettura fu fatta debuttare a sorpresa al primo Gran Premio disputato sul [[Circuitocircuito di Cremona]] nel [[1924]], doveche vinse grazie ad [[Antonio Ascari]]. vinseIl pilota veronese conquistò la corsavittoria ad oltre 158 km/h di media sulle 200 miglia, strabiliando il pubblico con una media impressionante di 195 km/h sui 10 km lanciati.
 
L'auto vinse il primo [[Campionato Mondialemondiale Costruttoricostruttori|primo campionato del mondo di automobilismo]] organizzato nella storia, antenato dell'[[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|omonimo di Formula 1]], nel [[1925]], vincendo due [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi]]. Conquistò infatti il [[Gran Premio d'EuropaItalia]] [[Autodromo Nazionale di Monza|a Monza]] con [[Antonio Ascari]] e il [[Gran Premio del Belgio]] [[Circuito di Spa-Francorchamps|a Spa-Francorchamps]] con [[Gastone Brilli-Peri]], dopo che. Ascari morì apoi nel corso di questo campionato sul [[Circuitocircuito di Montlhéry|Montlhéry]], vicino a [[Parigi]]. SebbeneI neldue [[1925]]sconfissero cii fupiloti undelle sostanzialecase cambiamentoautomobilistiche deiche regolamentidominavano dellei competizioniGran automobilistiche,Premi tradell'epoca e che erano pertanto favorite per il titolo ([[1924Bugatti]], e il[[Fiat]], [[1930Delage]], vinse[[Sunbeam]] bene 14[[Miller competizioni(azienda)|Miller]])<ref>{{Cita|Tabucchi, tra2010|pag. 48.}}</ref>. Per cuicelebrare la vittoria, sul bordo dello stemma della casa automobilistica milanese venne aggiunta una [[Targacorona Floriod'alloro]]<ref name="Sannia pag. 27">{{Cita|Sannia, 2010|pag. 27.}}</ref>.
Vinse la [[Coppa Acerbo]] nel [[1927]] e nel [[1928]] con [[Giuseppe Campari]].
 
Sebbene nel [[1925]] ci fu un sostanziale cambiamento dei regolamenti delle competizioni automobilistiche, tra il [[1924]] e il [[1930]], vinse ben 14 competizioni, tra cui la [[Targa Florio]]. Vinse inoltre la [[Coppa Acerbo]] nel [[1927]] e nel [[1928]] con [[Giuseppe Campari]].
Dei sei modelli complessivamente costruiti, sono due le vetture giunte al XXI secolo. Sono conservate al [[Museo Storico Alfa Romeo]] di [[Arese]] e al [[Museo dell'automobile Carlo Biscaretti|Museo dell'automobile di Torino]].
 
Dei sei modelli complessivamente costruiti, sono due le vetture giunte al XXI secolo. SonoEsse sono conservate al [[Museo Storico Alfa Romeo]] di [[Arese]] e al [[Museo dell'automobile Carlo Biscaretti|Museo dell'automobile di Torino]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Sannia | nome= Alessandro| coautori = |curatore = | titolo=Alfa Romeo - 100 anni di leggenda | editore= Gribaudo | città=Milano | anno=2010 |lingua = |id= ISBN 978-887906-972-4|cid= Sannia, 2010}}
* {{cita libro | cognome= Tabucchi| nome= Maurizio| coautori = |curatore = | titolo=Alfa Romeo 1910 - 2010 | editore= Giorgio Nada Editore | città=Milano | anno=2010 |lingua = |id= ISBN 978-88-7911-502-5|cid= Tabucchi, 2010}}
 
==Collegamenti esterni ==