Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur: differenze tra le versioni

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'''Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur''' è una [[locuzioni latine|frase]] [[lingua latina|latina]] coniata da [[Sallustio]], storico e senatore della [[Repubblica Romana|Repubblica di Roma]], ''homo novus'', tribuno della plebe e conterraneo di [[Catone il Censore]].
 
È traducibile in: ''Con la concordia degli animi e delle intenzioni anche le piccole scelte'' [piccole cose = res] ''fioriscono, con la discordia anche i migliori progetti falliscono''.
 
Lapalissianamente, ma in maniera fortemente [[pedagogia|pedagògica]], sottintende come, per sviluppare e raggiungere un obiettivo comune, occorra agire nella massima concordia e come, in ambito opposto - cioè in aperta discordia -, ogni pur meritevole e ambìto scopo è destinato a fallire miseramente.
 
== Risorse lessicologiche online ==