Chiesa di Santa Maria Maggiore (Maratea): differenze tra le versioni

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|Diocesi= [[Diocesi di Tursi-Lagonegro|Tursi-Lagonegro]]
|AnnoConsacr= [[1505]] (chiesa attuale)
|StileArchitett = [[Architettura romanica|Romanico]] e [[Barocco]]
|InizioCostr=
|FineCostr=
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Il caratteristico aspetto della chiesa, che si staglia tra le case nella parte alta del ''[[Maratea#Il Borgo|Borgo]]'' marateota, unito al valore artistico delle sue opere, hanno portato la sopraintendenza della regione [[Basilicata]] a porla sotto tutela come ''bene architettonico'' con decreto ministeriale datato 7 luglio [[1984]].<ref>[http://www.beniarchitettonicibasilicata.beniculturali.it/index.php?it/174/provincia-di-potenza-m Beni architettonici di Maratea.]</ref>
 
== Storia ==
Una lapide posta all'interno ricorda che la chiesa fu costruita nel [[1505]] per opera di tale Mercurio Greco.<ref name="Cernicchiaro 1992" />
 
Alcuni lavori di restauro hanno dimostrato che l'attuale chiesa è stata costruita sui resti, datati al [[XII secolo|XII]]-[[XIV secolo]], di una chiesetta più antica, dedicata anch'essa a [[Maria (madre di Gesù)|Santa Maria]].
 
La primitiva chiesa era stata elevata a [[parrocchia]] nel [[1434]],<ref name="Cernicchiaro 1979">José Cernicchiaro, ''Conoscere Maratea'', Napoli, Guida Editore, 1979.</ref> emancipandosi dalla giurisdizione ecclesiastica di [[Basilica di San Biagio (Maratea)|San Biagio al ''Castello'']].
 
Nel [[1585]] il parroco della chiesa fu coinvolto in un complesso contenzioso ecclesiastico con il prelato della [[Chiesa dell'Annunziata (Maratea)|chiesa dell'Annunziata]], che era stato innalzato anch'egli a ruolo di parroco di una parrocchia separata. Il contenzioso fu risolto nel [[1589]], con l'intervento delle autorità vescovili.<ref name="Cernicchiaro 1992" />
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La chiesa fu gravemente danneggiata dai terremoti del 2 gennaio [[1831]], che causò il crollo di un muro e del [[campanile]], poi ricostruito nel [[1885]], e da quello del [[Terremoto del 1857 in Basilicata|16 dicembre 1857]], che spiombò un muro portante.<ref name="Cernicchiaro 1992" />
 
== Archiettettura ed Arte ==
=== Esterno ===
[[File:Angeliorantimaratea.jpg|thumb|left|Gli angeli oranti in marmo sul fianco della chiesa.]]
La chiesa romanica non presenta una vera e propria facciata, ma espone un fianco su una piazzetta triangolare. Questo fianco presenta un portale barocco, in stucco, e, poco distanti, due angeli oranti in marmo, datati al [[XVI secolo]].
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Il grande campanile romanico è sorretto da un basamento quadrato, in stile romanico, su cui si erge la struttura ottagonale che termina con una cupola cuspidale.
 
=== Interno ===
L'interno della chiesa era anticamente ricoperto di antichi affreschi, di cui sono state rinvenute delle tracce nei molti lavori di restauro.<ref name="Damiano 1965">Domenico Damiano, ''Maratea nella storia e nella luce della fede,'' Sapri, Tip. S. Francesco, 1965.</ref> Oggi la chiesa si presenta con un rivestimento interno in stucco, decorato in stile barocco, che ospita molti altari marmorei policromi.
 
Le principali opere d'arte conservate nella navata della chiesa sono:
* l'''Immacolata'', un pregevole dipinto ad olio, che rappresenta la Vergine attorniata da uno stuolo d'angeli, datato [[1690]];
* una ''Trinità'', dipinto ad olio firmato da Francesco Oliva nel [[1760]];
* l'''Adorazione della Natività'', opera del primo [[XVIII secolo|settecento]] che rappresenta due santi non meglio identificabili in adorazione della [[Sacra Famiglia]];
* l'''[[Ecce Homo]]'', statua in legno di importante valore artistico datato al [[XVIII secolo]].
 
Nel presbiterio, oltre alla bella cantoria del coro, in legno intagliato a mano, terminato da Marco De Sanctis nel [[1729]]; si trovano diverse suppellettili in marmo bianco, datate al [[XVI secolo]], che accompagnano una statuina dell'[[Assunzione di Maria|Assunzione della Vergine]], chiamata ''Madonna degli Angeli'', poiché la Vergine appare attorniata da numerosi angioletti.
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Secondo tradizione popolare, questa statua sarebbe stata portata nella chiesa dalla più antica chiesa omonima sita al ''[[Maratea#Il Castello|Castello]]'', demolita poi nelle epoche successive.<ref name="Damiano 1965" />
 
== L'antica chiesa ==
Nei lavori di restauro degli [[anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]] hanno portato alla luce i pochi resti rimasti dell'antica chiesa originaria, che occupava parte del sito dell'attuale navata.
 
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Parte dei resti della chiesa antica sono visibili attraverso una lastra di vetro posta nel pavimento della navata.
 
== Note ==
<references/>