Accademia delle arti del disegno: differenze tra le versioni

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[[File:Palazzo dell'arte dei beccai 01.JPG|thumb|La sede fiorentina dell'Accademia nel [[Palazzo dell'Arte dei Beccai]].]]
L''''Accademia delle arti del disegno''' di [[Firenze]] è la più antica [[accademia di belle arti]] del mondo, fondata nel [[1563]] e non va confusa con l'[[Accademia di Bellebelle Artiarti di Firenze]].
 
==Origine dell'Accademia==
Nel [[tardo medioevo]] ad imitazione delle compagnie laicali dedite alla devozione ed al mutuo soccorso, nacque nel agli inizi del XIV secolo (per alcuni 1339) la ''' Compagnia di Sansan Luca''', che raggruppava i pittori della città, dedicata al [[San Luca_evangelista|santo]] che secondo la tradizione aveva dipinto un miracoloso ritratto della [[Maria (madre_di_Gesù)|Vergine]].
 
Tale compagnia non aveva un luogo fisso di riunione anche se andò spesso radunandosi in un luogo di culto messo a disposizione dello [[Spedalespedale di Santa Maria Nuova]]. Questa accolita di persone, di cui sopravvivono alcuni registri all'Archivio di Stato di Firenze andò via via spegnendosi nel fervore e nella partecipazione.
 
D'altra parte un'accademia artistica, nel senso più didattico, si era sviluppata anche nel [[Quattrocento]], nello scomparso [[Giardinogiardino di San Marco]] dove [[Lorenzo il Magnifico]] aveva collocato la collezione di sculture antiche, incaricando lo scultore [[Bertoldo di Giovanni]] di farle copiare, attraverso l'insegnamento di tecniche artistiche, ai giovani dotati di talento artistico, fra i quali spiccò subito il giovane [[Michelangelo Buonarroti]].
 
== Storia dell'Accademia ==
Da questi due primi nuclei si sviluppo l'Accademia del Disegnodisegno, fondata da [[Cosimo I de' Medici]], il 13 gennaio [[1563]], su consiglio dell'[[architetto]] aretino [[Giorgio Vasari]] e con la collaborazione dello spedalingo degli innocenti [[Vincenzio Borghini]]. Essa fu inizialmente denominata '''"Accademia e Compagniacompagnia dell'Artearte del Disegno'''disegno" in quanto suddivisa in due branche operative differenziate.
 
Mentre la Compagnia era la formazione più ampia cui potevano aderire tutti gli artisti, l'Accademia, costituita solo dalle più eminenti personalità, era un organismo ristretto che governava la Compagnia e, tra gli altri compiti, aveva finalità di tutela e supervisione sull'intera produzione artistica del [[principato mediceo]].
 
Il ruolo ed il prestigio di questa istituzione, non certo confinati negli angusti limiti politico economici del principato toscano, raggiunsero fin da subito traguardi inaspettati. Il primo Accademicoaccademico ad essere eletto col titolo di padre e Maestromaestro delle Artiarti fu [[Michelangelo Buonarroti]] e da lì a breve moltissimi artisti di tutta italia chiesero di far parte del sodalizio che comprese [[Francesco da Sangallo]], [[Agnolo Bronzino]], [[Benvenuto Cellini]], [[Giorgio Vasari]], [[Bartolomeo Ammannati]], il [[Giambologna]], [[Jacopo Ligozzi]], [[Tiziano]], [[Tintoretto]], {{citazione necessaria|[[Andrea Palladio|Palladio]],}} ecc. Sodalizio prevalentemente maschile, seppur senza preclusioni scritte per l'ammissione delle donne, la prima ad esservi ammessa fu [[Artemisia Gentileschi]].
 
Celebrata e riconosciuta nel suo primato già con la preparazione delle esequie di Michelangelo nella Basilicabasilica di San Lorenzo a Firenze nel 1564 e ancora nei numerosi eventi trionfali realizzati nella città, din dal 1585 l'Accademia delle Arti del DIsegno fu innalzata a livello di arte riconoscendo quindi all'istituzione un tribunale proprio interno per gli iscritti e numerosi privilegi e finendo per far prevalere l'azione burocratico-amministrativa su quella educativa e di stimolo per le arti.
 
Numerosi furono comunque i professori eccellenti che svolsero qui il loro servizio tra cui [[Galileo Galilei]].
 
L'Accademia, incaricata nel 1603 di vigilare contro le esportazioni di opere d'arte dal granducato toscano, continuò il suo ruolo di insegnamento e orientamento delle arti nelle sue numerose sedi di cui oggi sopravvive soltanto la cosiddetta Cappellacappella di San Luca nei chiostri della Basilicabasilica della Santissima Annunziata di Firenze dove sono sepolti numerosi e importanti Accademici tra cui [[Pontormo]]. L'ultimo ad esservi sepolto è stato [[Rodolfo Siviero]], presidente dell'Accademia dal 1971 al 1983.
 
Nel [[1784]] il granduca [[Pietro Leopoldo di Lorena]] riformò l'Accademia delle Artiarti del Disegnodisegno sottraendole ogni mansione di ' ordine professionale' e di insegnamento. Cambio quindi il nome in [[Accademia di Bellebelle Artiarti di (Firenze)|Accademia delle Bellebelle Artiarti]].
 
Questo ruolo culturale fu garantito all'Accademia sino al [[1873]] quando venne ulteriormente suddivisa in due enti differenziati per scopo e finalità, il Collegio degli Accademiciaccademici, ovvero l'Accademia delle Artiarti del Disegnodisegno, con la finalità peculiare di salvaguardare e proteggere le opere d'arte, distribuire premi, incoraggiare le arti e l'istituto d'insegnamento propriamente detto [[Accademia delle Bellebelle Artiarti di Firenze|Accademia delle Bellebelle Artiarti]]. Nel 1937 le leggi di riforma dell'istruzione artistica elaborate dal governo fascista portarono alla definitiva separazione dell'Accademia delle Artiarti del Disegnodisegno dall'Accademiaaccademia di Bellebelle Artiarti, che oggi continuano ad essere istituti separati e distinti. L'Accademia di Bellebelle Artiarti è un istituto pubblico di insegnamento, l'Accademia delle Artiarti del DIsegnodisegno ha assunto il carattere di istituto privato di ricerca.
 
L'Accademia delle Artiarti del Disegnodisegno che dal 1970 ha sede nel trecentesco [[Palazzopalazzo dell'Arte dei Beccai]], è suddivisa oggi in cinque Classi: Classeclasse di Pitturapittura, Classeclasse di Sculturascultura, Classeclasse di Architetturaarchitettura, Classeclasse di Storiastoria dell'Artearte, Classeclasse di Disciplinediscipline Umanisticheumanistiche e Scienzescienze. Le classi sono composte da Accademiciaccademici Emeritiemeriti, Ordinariordinari e Corrispondenticorrispondenti.
 
In tutta la sua storia l'Accademia ha avuto più di 6500 affiliati a vario titolo. Oggi si può consultare questa lista dal sito internet dell'ente<ref>http://www.aadfi.it/?post_type=accademico</ref>.
 
Tra gli Accademiciaccademici di fama internazionale oggi viventi si annoverano:
*per la Classe di Pittura: [[Leonardo Cremonini]], [[Hans Erni]], [[Lucian Freud]], [[Richard Hamilton (pittore)|Richard Hamilton]], [[Anselm Kiefer]], [[Piero Guccione]]
*per la Classe di Scultura: [[Arnaldo Pomodoro]], [[Giuliano Vangi]], [[Dani Karavan]]
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*per la Classe di Classe di Discipline Umanistiche e Scienze: [[Franco Cardini]], [[Umberto Colombo]], [[Tullio Gregory]], [[Carlo Ginzburg]].
 
L'Accademia assegna inoltre l'onorificenza ''Accademico"accademico d'Onore''onore" per meriti conseguiti interdisciplinarmente in ambito politico, culturale o scientifico. Tra gli insigniti si ricordano: [[Jasper Johns]], [[Alberto Ronchey]], il [[Premio Nobel]] [[Rita Levi-Montalcini]] e i [[Premio Pritzker]] [[Philip Johnson]], [[Jørn Utzon]], [[Robert Venturi]] e [[Renzo Piano]].
 
Il presidente in carica è il prof. Arch. Luigi Zangheri.
 
==Note==