Apparato centrale elettrico a itinerari: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: accenti |
WP:SINTASSI: correggo gerarchia delle sezioni; rimuovo <br> superflui |
||
Riga 1:
{{F|ferrovie|aprile 2012}}
[[File:Ufficio Movimento 1JPG.png|thumb|upright=1.4|Piccolo Ufficio Movimento con Banco ACEI - Linea Padova-Bologna]]
[[File:QL Acei.jpg|thumb|upright=1.4|Particolare del Quadro luminoso di un ACEI I 0/16]]
[[File:Pulsanti Itinerario.png|thumb|upright=0.5|Pulsanti di tipo Siliani per la formazione degli Itinerari]] [[File:Levette acei.png|thumb|upright=0.5|Levette da deviatoio sopra e da passaggio a livello sotto]] Un '''Apparato Centrale Elettrico a Itinerari''', spesso indicato con l'acronimo ''ACEI'' è un sistema di comando centralizzato di [[deviatoio|deviatoi]], [[Segnale ferroviario|segnali]], [[passaggio a livello|passaggi a livello]], segnali di [[manovra_(ferrovia)|manovra]] e quanto occorrente per l'esercizio ferroviario di una [[stazione ferroviaria|stazione]], che si avvale di un banco di manovra a pulsanti che, una volta azionati, permettono automaticamente l'azionamento di tutti gli enti interessati alla formazione dell'itinerario di ricevimento o di partenza di un treno.
Riga 9:
Concettualmente derivato dall'evoluzione degli apparati ACELI, ne modifica alcuni aspetti fondamentali, quali la totale assenza di serrature di sicurezza e vincoli meccanici tra le leve in quanto tutte le condizioni di sicurezza vengono realizzate mediante una serratura "elettrica" di [[Relè]] che a loro volta azionano i dispositivi, scambi, segnali, etc. interessati all'itinerario deciso. Essendo tutti i collegamenti elettrici è possibile comandare l'apparato di una stazione anche a distanza tramite telecomando.
Un primo importantissimo vantaggio del sistema rispetto a quello precedente (
== Tipologie di ACEI ==
Come qualunque apparato tecnologico ha subito un'evoluzione che ha portato all'introduzione di diversi tipi di ACEI abbastanza differenti tra loro, anche se dal funzionamento simile. Importante è la distinzione tra quelli che hanno la liberazione elastica e quelli che hanno la liberazione rigida dell'itinerario. Questi ultimi sono pensati per linee a semplice binario.
Riga 19:
Fa eccezione lo schema I 0/17 il quale il processo è stato inverso: nato come schema di variante, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, è stato standardizzato come tale soltanto nel 1994.
=== Tipo Normale (con liberazione elastica) ===
* I 0/14 - da luglio del 1955 a novembre 1971 - non telecomandabili - con [[Marmotta (ferrovia)|segnalamento basso di manovra]]
* I 0/15 I Serie - da novembre 1971 a gennaio 1980 - telecomandabili - per linee con Blocco Elettrico Manuale o Blocco Elettrico Automatico a Correnti Fisse - con [[Marmotta (ferrovia)|segnalamento basso di manovra]]
Riga 29:
* I 0/17 - da novembre 1994 - telecomandabili - a struttura modulare in topografia della sala relè - per linee con Blocco Elettrico Automatico a Correnti Codificate - con [[Marmotta (ferrovia)|segnalamento basso di manovra]]
=== Tipo Semplificato (liberazione rigida) ===
* I 0/18 I Serie - da giugno 1979 a marzo 1983 - semplificati - presenziabili e non telecomandabili - senza segnalamento di manovra - per linee con [[Blocco elettrico manuale]]
* I 0/18 I Serie SDO - da marzo 1987 - semplificati - presenziabili e non telecomandabili - senza segnalamento di manovra - per linee con [[Blocco elettrico manuale]] - utilizzano segnali a diodi ottici
Riga 43:
* I 0/20 II Serie SDO - da marzo 1983 - semplificati - non presenziabili e telecomandabili - senza segnalamento di manovra - per linee con [[Blocco automatico|Blocco Automatico a Correnti Fisse]] o [[Blocco elettrico automatico a conta-assi|Blocco conta assi]] - utilizzano segnali a diodi ottici
== Evoluzione ==
Come già detto, trovandosi le Ferrovie dello Stato nella necessità di adattare i piuttosto rigidi schemi I sia per l'evoluzione tecnologica degli apparati, sia per bisogni particolari, propri di ogni impianto, si è deciso, pur mantenendo come base la serie I, di elaborare tutta una serie di schemi chiamati "Schemi V" a parziale o totale modifica di quelli originari.
Gli Schemi V più importanti, riguardanti gli Apparati Centrali con Comando ad Itinerari - tipo a Pulsanti sono:
== Costruttori ==
=== Produttori di componentistica ===
* Officine Meccaniche Servettaz (OMS): dal 1955 al 1966 - una tipologia di pulsante/levetta: ottonati, grossi e con lampada incorporata
* Westinghouse (CIWFS): dal 1955 alla fine degli anni '70 - due tipologie di pulsante/levetta: i primi ottonati, grossi e con lampada posta sopra al pulsante/levetta, i secondi identici ai primi ma metallici
* IEZZI: tra gli anni '60 e gli anni '70 - due tipologie di pulsante/levetta: i primi metallici, grossi e con lampada incorporata, i secondi più piccoli sempre con lampada incorporata
* Società Anonima Scipione Innocenti Bologna (SASIB): dal 1955 alla fine degli anni '90 (quando viene assorbita da Alsthom) - tre tipologie di pulsante/levetta: i primi grossi e con lampada incorporata, i secondi più piccoli con copertura di legno e i terzi modulari, simili ai secondi
* SILIANI: tra la fine degli anni '70 e la fine degli anni '90 (quando viene assorbita da General Electric) - tre tipologie di pulsante/levetta: i primi due sono identici e differiscono solo per il colore della targhetta che nei primi è nera e nei secondi è grigia, mentre i terzi sono identici per quanto riguarda i pulsanti ma più bombati ed ergonomici per quanto riguarda le levette
=== Installatori ===
* FATME
* Cariboni
|