Grandato di Spagna: differenze tra le versioni

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== Avvenimenti posteriori ==
 
Nel [[XVII secolo]], vari titolati ricevettero l'alto onore rappresentato dalladal grandezzagrandato, tra i quali il [[Gaspar de Guzmán y Pimentel|conte-duca di Olivares]] o il [[conte di Oñate]].
 
Con l'insediamento dei [[Borbone di Spagna|Borbone]] al trono spagnolo, furono insigniti del titolo di Grandi di Spagna vari [[Pari di Francia]] che aiutarono [[Filippo V di Spagna|Filippo V]] durante la [[guerra di successione spagnola]]. Da allora, i monarchi spagnoli hanno continuato a concedere, con misura, questa alta distinzione a personalità della nobiltà e della vita pubblica nazionale che si siano distinte, ad esempio il titolo è stato concesso da [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos I]] ad [[Adolfo Suárez]], che fu presidente del governo durante la transizione verso la democrazia, insieme al titolo di Duca.
 
Il [[XIX secolo]] portò a una maggiore differenziazione tra i grandi di prima classe e il resto dei possessori di questa dignità, essendo ugualmente questo il secolo in cui è maggiormente aumentato il numero dei grandi, avendo insignito di questo titolo diverse personalità politiche e militari.
 
Nonostante si continui a considerare i primi celebri venticinque, conosciuti anche come ''Grandes de Inmemorial'', come la parte principale della nobiltà spagnola e nonostante le loro prerogative onorifiche siano oggi le stesse del resto dei Grandi, la loro considerazione come rappresentanti delle maggiori e più importanti lignaggi della Spagna basso medievale continua a rimanere intatta nei circoli più conservatori.
 
Il titolo di ''Grande de España'', come il resto dei titoli nobiliari, fu legalmente abolito durante la [[seconda repubblica spagnola]] mediante l'Articolo 25 della [[Costituzione della Repubblica Spagnola del 1931|Costituzione del 1931]].
 
La legislazione nobiliare fu restaurata nel 1947 con la promulgazione della ''Legge di Successione alla Conduzione dello Stato'' (in spagnolo ''Ley de Sucesión en la Jefatura del Estado''), nella quale secondo l'articolo 1º, la Spagna è dichiarata costituita in regno e in cui si stabilisce che:
{{quote
|La conduzione dello stato compete al Caudillo di Spagna e della Crociata, Generalissimo degli Eserciti Don Francisco Franco Bahamonde
|Articolo 2º
|La jefatura del estado le corresponde al Caudillo de España y de la Cruzada, Generalísimo de los Ejércitos Don Francisco Franco Bahamonde
|lingua=es}}
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I grandi di Spagna, le loro mogli e i figli primogeniti hanno diritto al trattamento di ''Excelentísimos Señores''; i figli non primogeniti dei Grandi ricevono il trattamento di ''Ilustrísimos Señores''.
 
Attualmente circa 400 titoli nobiliari ostentano la grandezza di Spagna, anche se il numero didei grandi è minore, in quanto varie grandezze di Spagna sono in possesso della stessa persona (ad esempio i [[Ducato di Alba|Duchi di Alba]], i [[Ducato di Osuna|Duchi di Osuna]] o quelli [[Ducato di Medinaceli|Medinaceli]], tra gli altri, possiedono vari titoli con grandezza).
 
Tale è l'importanza riconosciuta alla grandezza di Spagna che i nipoti del re, figli degli [[Infante|Infanti di Spagna]], in accordo con la legislazione vigente ([[Decreto Reale]] 1368/1987), non ricevono un trattamento e glidegli onori così “alti” come quelli dei grandi di Spagna.
 
== Privilegi ==