Giovanni Sartori (calciatore): differenze tra le versioni

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Calciatore professionista dalla seconda metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] fino alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]], Sartori ha totalizzato 7 presenze in [[Serie A]] e 89 presenze e 19 reti in [[Serie B]] e si è laureato Campione d'Italia con la maglia del [[Milan]] nella stagione [[Serie A 1978-1979|1978-1979]].

Dopo aver concluso la sua carriera agonistica nel [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], è diventatostato per oltre vent'anni [[direttore sportivo]] della squadra veronese.clivense, È statodivenendo uno dei maggiori artefici del cosiddetto ''Miracolo Chievo''<ref name="anto">{{cita news|url=|titolo=Il miracolo Chievo. Le mille intuizioni della sua Favola|autore=Simone Antolini|pubblicazione=[[L'Arena]]|data=7 luglio 2014|pagina=27|}}</ref>.
 
==Carriera==
=== Giocatore ===
===Venezia, Udinese e Bolzano (1975-1978)===
Sartori cresce calcisticamente nel [[Milan]] ed esordisce in prima squadra il 22 giugno [[1975]] in [[Juventus]]-Milan 2-1 di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]], partita nella quale segna la rete dei rossoneri. Nella stagione [[1975]]-[[1976]], i rossoneri lo cedono in prestito al [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], in [[Serie C]]. Con i lagunari il giocatore segna le prime reti della sua carriera, arrivando a 6 gol in 25 partite disputate. Nel successivo campionato gioca con la maglia dell'[[Udinese Calcio|Udinese]], sempre in [[Serie C|C]]. Gioca 11 parite segnando 2 reti.
Nella stagione 1977-1978 è capocannoniere del [[Football Club Bolzano 1996|Bolzano]] con 11 marcature in 29 presenze. Tale rendimento convince il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] a riprendere il giocatore già dalle ultime partite di quella stagione, per impiegarlo in [[Coppa Italia]].
Nel trofeo nazionale, Sartori segna il gol del pareggio dei rossoneri in [[Associazione Calcio Milan|Milan]]-[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] del 10 maggio [[1978]]<ref>Fonte: il [http://www.fcbolzano96.it/storia.html Sito ufficiale del Football Club Bolzano]</ref>.
 
Nella stagione [[1975]]-[[1976]], i rossoneri lo cedono in prestito al [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], in [[Serie C]]. Con i lagunari il giocatore segna le prime reti della sua carriera, arrivando a 6 gol in 25 partite disputate. Nel successivo campionato gioca con la maglia dell'[[Udinese Calcio|Udinese]], sempre in [[Serie C|C]]. Gioca 11 parite segnando 2 reti. Nella stagione 1977-1978 è capocannoniere del [[Football Club Bolzano 1996|Bolzano]] con 11 marcature in 29 presenze.
===Milan (1978-1979)===
 
Tale rendimento convince il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] a riprendere il giocatore già dalle ultime partite di quella stagione, per impiegarlo in [[Coppa Italia]]. Nel campionatotrofeo nazionale, Sartori segna il gol del pareggio dei rossoneri in [[1978Associazione Calcio Milan|Milan]]-[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] del 10 maggio [[1978]]<ref>Fonte: il [http://www.fcbolzano96.it/storia.html Sito ufficiale del Football Club Bolzano]</ref>. Nel campionato [[Serie A 1978-1979|1978-1979]] fa il suo debutto anche in [[Serie A]] e partecipa alla conquista del decimo scudetto nella storia del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]. Tuttavia, il giocatore delude le aspettative: nelle sette partite disputate non segna alcun gol. Da quel momento la carriera di Sartori subisce una significativa flessione. Al termine della stagione i rossoneri lo cedono alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]].
 
===Sampdoria, Cavese, Arezzo e Ternana (1979-1984)===
Sartori gioca con i blucerchiati per due stagioni, entrambe in [[Serie B|B]]. Nella prima ([[Serie B 1979-1980|1979-1980]]) mette a segno 9 reti in 27 partite, mentre nella seconda ([[Serie B 1980-1981|1980-1981]]) si ferma a due sole marcature in 18 presenze. Nella stagione [[Serie B 1981-1982|1981-1982]] segna 6 reti con la maglia della [[Società Sportiva Cavese 1919|Cavese]]. L'annata successiva è nella rosa dell'[[Associazione Calcio Arezzo|Arezzo]] e disputa il suo ultimo campionato di [[Serie B 1982-1983]],segnando il gol della bandiera per gli aretini in un Milan-Arezzo 2-1 con gol di Battistini e Damiani detto "Flipper". Nel [[1983]] passa alla [[Ternana Calcio|Ternana]], formazione di [[Serie C1 1983-1984|C1]]. In [[Umbria]] segna 3 gol in 21 partite.
 
Nell'estate [[1984]] Sartori viene acquistato dal [[Associazione Calcio ChievoVerona|ChievoVeronaChievo]], ambiziosa formazione di Interregionale (attuale dell'[[Serie D|Interregionale]]) alla ricerca di rinforzi per ottenere la promozione. Con i clivensi Sartori si toglie molte soddisfazioni. Nel suo primo campionato in maglia gialloblù segna 11 reti, mentre nella stagione [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-1986]] dà, con le sue 17 marcature, un contributo fondamentale per il raggiungimento della promozionel'approdo in [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]]. Il campionato [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] è il primo del [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] nel calcio professionistico.: Sartori gioca 28 partite e segna 5 gol, gli ultimi della sua carriera. Nel campionato di [[Serie C2 1987-1988]] scende in campo 19 volte senza segnare reti. L'annata successiva lo vede partecipare alla promozione in [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] deldei ChievoVeronaclivensi nella duplice veste di giocatore (9 presenze, nessun gol) e vice allenatoredel ditecnico [[Gianni Bui]], tecnico clivense di allora. Ritiratosi dall'attività agonistica nel [[1989]], è vice l'allenatore in seconda della squadra fino al campionato di [[Serie C1 1990-1991]].
===ChievoVerona (1984-1989)===
Nell'estate [[1984]] Sartori viene acquistato dal [[Associazione Calcio ChievoVerona|ChievoVerona]], ambiziosa formazione di Interregionale (attuale [[Serie D]]) alla ricerca di rinforzi per ottenere la promozione. Con i clivensi Sartori si toglie molte soddisfazioni. Nel suo primo campionato in maglia gialloblù segna 11 reti, mentre nella stagione [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-1986]] dà, con le sue 17 marcature, un contributo fondamentale per il raggiungimento della promozione in [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]]. Il campionato [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] è il primo del [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] nel calcio professionistico. Sartori gioca 28 partite e segna 5 gol, gli ultimi della sua carriera. Nel campionato di [[Serie C2 1987-1988]] scende in campo 19 volte senza segnare reti. L'annata successiva lo vede partecipare alla promozione in [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] del ChievoVerona nella duplice veste di giocatore (9 presenze, nessun gol) e vice allenatore di [[Gianni Bui]], tecnico clivense di allora. Ritiratosi dall'attività agonistica nel [[1989]], è vice allenatore della squadra fino al campionato di [[Serie C1 1990-1991]].
 
===Dirigente===
==Carriera dirigenziale==
===Direttore sportivo del Chievo Verona (dal 1992 al 2014)===
{{citazione|Un Chievo senza Giovanni? Mai pensato, lui è l'unico davvero insostituibile|[[Luca Campedelli]] presidente del Chievo<ref name="raffa">{{cita news|url=|titolo=Sartori, è uno choc "Grazie di tutto, ma io mi fermo qui"|autore=Raffaele Tomelleri|pubblicazione=[[L'Arena]]|data=7 luglio 2014|pagina=26|}}</ref>}}
Nel [[1992]], alla scomparsa di Luigi Campedelli, di cui era consigliere personale, il nuovo presidente [[Luca Campedelli]] lo promuove a [[direttore sportivo]] del [[Associazione Calcio ChievoVerona|ChievoVerona]]. Nel corso degli anni Sartori si è imposto come uno tra i più abili dirigenti sportivi italiani, riuscendo frequentemente ad acquistare giocatori poi rivelatisi fondamentali per la squadra, pur non avendo a disposizione cifre faraoniche. Inoltre, egli ha puntato più volte su giocatori dati per finiti o in declino (per esempio [[Eugenio Corini|Corini]], [[Bernardo Corradi|Corradi]], [[Simone Perrotta|Perrotta]], [[Luca Marchegiani|Marchegiani]],[[Oliver Bierhoff|Bierhoff]]), o giovani sconosciuti ([[Amauri]], [[Andrea Barzagli|Barzagli]], [[Nicola Legrottaglie|Legrottaglie]], [[Kévin Constant|Constant]]) ben sapendo che l'ambiente clivense li avrebbe rigenerati. Insieme al presidente [[Luca Campedelli|Campedelli]] e a [[Luigi Delneri]], tecnico di allora, è il principale artefice del ''Miracolo Chievo''<ref name="anto"/> nato con la promozione in serie A, a cui sono seguite dodici stagioni nella massima serie interrotte dalla stagione di [[Serie B 2007-2008]], campionato vinto con [[Giuseppe Iachini|Iachini]] allenatore, e con una partecipazione ai [[UEFA Champions League 2006-2007|preliminari di Champions League]] con [[Bepi Pillon]], due partecipazioni alla [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA]] e la vittoria di un [[Campionato Primavera 2013-2014|Campionato Primavera]].
 
Nel [[1992]], alla scomparsa di Luigi Campedelli, di cui era consigliere personale, il nuovo presidente [[Luca Campedelli]] lo promuove a [[direttore sportivo]] del [[Associazione Calcio ChievoVerona|ChievoVerona]]. Nel corso degli anni Sartori si è impostoimpone come uno tra i piùdei abilimigliori dirigenti sportivi italiani, riuscendo frequentemente ad acquistare giocatori poi rivelatisi fondamentali per la squadra, pur non avendo a disposizione cifre faraoniche.; Inoltre,punta egli ha puntatoinoltre più volte su giocatori dati per finiti o in declino (per esempio [[Eugenio Corini|Corini]], [[Bernardo Corradi|Corradi]], [[Simone Perrotta|Perrotta]], [[Luca Marchegiani|Marchegiani]], [[Oliver Bierhoff|Bierhoff]]), o giovani sconosciuti ([[Amauri]], [[Andrea Barzagli|Barzagli]], [[Nicola Legrottaglie|Legrottaglie]], [[Kévin Constant|Constant]]), benpoi sapendotutti cherigenerati ldall'ambiente clivense li avrebbe rigenerati. Insieme al presidente [[Luca Campedelli|Campedelli]] e aal tecnico [[Luigi Delneri]], tecniconei diprimi allora,[[Anni 2000|anni duemila]] è iltra principalegli arteficeartefici del ''Miracolo Chievo''<ref name="anto"/> nato con la promozione in serieSerie A, a cui sonoè seguiteseguita dodicila stagionipresenza nellain massimapianta seriepressoché interrottestabile dalladel stagionepiccolo diborgo [[Serieveronese Bnella 2007-2008]],massima campionatocategoria vintononché con [[Giuseppe Iachini|Iachini]] allenatore, e con unala partecipazione ai [[UEFA Champions League 2006-2007|preliminari di Champions League]] con [[Bepi Pillon]], due partecipazioni alla [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA]] e la vittoria di un [[Campionato Primavera 2013-2014|Campionato Primavera]]. Il 7 luglio [[2014]], dopo oltre vent'anni dei quadri dirigenziali dei gialloblù, rassegna le proprie dimissioni dal club<ref>{{cita news|url=http://www.tggialloblu.it/pages/386649/chievo/clamoroso_sartori_lascia_il_chievo.html|titolo=Clamoroso: Sartori lascia il Chievo|pubblicazione=tggialloblu.it|data=7 luglio 2014|accesso=7 luglio 2014}}</ref>.
Il 7 luglio [[2014]], rassegna inaspettatamente le proprie dimissioni<ref>{{cita news|url=http://www.tggialloblu.it/pages/386649/chievo/clamoroso_sartori_lascia_il_chievo.html|titolo=Clamoroso: Sartori lascia il Chievo|pubblicazione=tggialloblu.it|data=7 luglio 2014|accesso=7 luglio 2014}}</ref>.
 
==Palmarès==
*{{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
:Milan: [[Serie A 1978-1979|1978-1979]]
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
:Chievo: [[Serie C2 1988-1989|1988-1989]] <small>(girone B)</small>
 
*{{Calciopalm|Campionato Interregionale|1}}
:Paluani Chievo: [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-1986]] <small>(girone C)</small>
*{{Calciopalm|Serie C2|1}}
:Chievo: [[Serie C2 1988-1989|1988-1989]]
 
==Note==