Monte Beigua: differenze tra le versioni

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Il '''monte Beigua''' (''monte Beigua'' o ''monte Beigoa'' in [[lingua ligure|ligure]]) è un rilievo montuoso dell'[[Appennino ligure]] alto 1287 &nbsp;m [[s.l.m.]], che sorge sullo spartiacque ligure-padano. È la cima più alta del cosiddetto "gruppo del Beigua", di cui fanno parte i vicini monte Grosso (1265 &nbsp;m), monte Ermetta (1267 &nbsp;m) ed il Bric Veciri (1264 &nbsp;m), dove sorge la [[Croce Monumentale del Monte Beigua|Croce del Beigua]].
 
==Caratteristiche==
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Si ritiene che il Beigua fosse un monte sacro per gli antichi [[Liguri]], al pari del quasi omonimo monte [[Monte Bego|Bego]], nelle [[Alpi Marittime]]. I due nomi deriverebbero infatti da ''Baigus'', un'antica divinità adorata dalle popolazioni alpine<ref>A. Priuli, I. Pucci, ''Incisioni rupestri e megalitismo in Liguria'', edizioni Priuli & Verlucca, Ivrea, 1994.</ref>. Anche il [[Monte Sagro]] nelle [[Alpi Apuane]] era un santuario [[preistoria|preistorico]] delle tribù liguri collegato visivamente al Beigua.
 
Sul punto più alto sorge il santuario di Nostra Signora Regina Pacis, una piccola chiesa facente parte della diocesi di [[Acqui Terme|Acqui]]. La parte sommitale del monte ospita diversi impianti di trasmissione radiotelevisiva della [[RAI]] e di altre emittenti private, che permettono l'irradiazione del segnale in parte della [[pianura padana]], dell'entroterra Savonese e della [[Corsica]] settentrionale. Nei pressi della vetta si trova anche l'omonimo rifugio-albergo con annesso ristorante e pizzeria.
 
Data la vicinanza alla costa ligure (circa 7 &nbsp;km in linea d'aria) la zona del monte Beigua è soggetta a fenomeni atmosferici (nebbie, temporali e nevicate) spesso improvvisi e di intensità notevole. Gli eventi nevosi possono verificarsi anche nei mesi di settembre e di maggio.
 
Dalla sua cima tondeggiante è possibile osservare, in condizioni di cielo sereno, le due riviere liguri di [[Riviera ligure di ponente|ponente]] e di [[Riviera ligure di levante|levante]], l'arco alpino dalle [[Alpi liguri]] alle [[Alpi Pennine|Pennine]], la [[pianura padana]] occidentale, l'[[Appennino ligure]] e [[Appennino tosco-emiliano|tosco-emiliano]], le [[Alpi Apuane]] e la [[Corsica]].
 
Dalle pendici meridionali del monte Beigua nasce il torrente [[Arrestra]], che sfocia nel [[mar Ligure]], facendo da confine fra i comuni di [[Varazze]] e [[Cogoleto]] e fra le [[provincia di Savona|province di Savona]] e [[provincia di Genova|di Genova]]. Dalle pendici settentrionali nasce il torrente Lajone, le cui acque formano, poco più a valle, la [[Torbiera del Laione]], zona umida di pregio e riserva integrale del parco.
 
Dalle pendici meridionali del monte Beigua nasce il torrente [[Arrestra]], che sfocia nel [[mar Ligure]], facendo da confine fra i comuni di [[Varazze]] e [[Cogoleto]] e fra le [[provincia di Savona|province di Savona]] e [[provincia di Genova|di Genova]]. Dalle pendici settentrionali nasce il torrente Lajone, le cui acque formano, poco più a valle, la [[Torbiera del Laione]], zona umida di pregio e riserva integrale del parco.
[[Immagine:Monte Beigua.jpg|thumb|Il Beigua visto da [[monte Sciguelo]]]]
Il monte Beigua è raggiungibile in auto, su strada asfaltata, da [[Alpicella]], frazione nell'immediato entroterra di [[Varazze]], e da [[Urbe (Italia)|Urbe]] passando per [[Piampaludo]] e Prà Riondo. Nel periodo invernale, in caso di nevicate o strada ghiacciata, il tratto [[Piampaludo]]-[[Prà Riondo]] è chiuso al traffico.